Mario Ferri: “Sì, sono io il runner in fuga dalla Finanza” | VIDEO
Il filmato del runner che scappa da un finanziere sul lungomare di Pescara è diventato virale. In tanti hanno pensato fosse Mario Ferri che in un primo momento ha smentito. Ora il Falco rompe il silenzio e a Le Iene racconta la sua verità
“Il runner che scappava dalla Finanza? Ero io, voi Iene ci avete preso. Mi scuso, però ora basta con le fake news”. Mario Ferri rompe il silenzio e parla per la prima volta a Iene.it raccontando la sua verità sul video diventato virale qualche ora fa (clicca qui per vederlo).
In quei pochi secondi si vede un runner che scappa da un finanziere. Siamo sul lungomare di Pescara, un residente registra la scena e la mette sui social. In poche ore fa il giro d’Italia diventando virale e soprattutto lasciando in sospeso un interrogativo: quello che scappa è il Falco? Lo stesso Ferri, conosciuto per le sue invasioni nei campi da calcio, smentisce tutto tramite Facebook: “Non sono io”.
Passano le ore, da una parte aumentano visualizzazioni e commenti, dall’altra i particolari su quella vicenda prendono una piega che sembra lontana dalla realtà. Ferri ci pensa e racconta la sua versione dei fatti a Le Iene.
“Da un mese ero chiuso in casa. Sentivo il bisogno di sgranchirmi le gambe, così ho fatto una corsa in riva al mare”. È mercoledì pomeriggio, il Falco sa che non è consentito perché un’ordinanza comunale vieta di fare attività sportiva. È una delle tante norme scattate per limitare i contagi da coronavirus. “A un certo punto vedo che un drone mi segue. Pensavo che fosse di un fotografo finché ho visto anche l’ombra di una persona a pochi passi da me”, racconta Ferri. E da questo istante, scatta la registrazione del video diventato virale. “Tra le cuffiette con la musica nelle orecchie che mi hanno isolato dalla realtà, tra la paura non ho capito più nulla e ho iniziato a correre”. Nel filmato infatti si vede che il runner girandosi indietro riconosce una persona dietro di sé e allunga la falcata fino a uscire dallo stabilimento balneare.
Possibile non abbia capito che fosse un finanziere? “La loro divisa è tutta grigia, poco riconoscibile”, sostiene il Falco. A questo punto il video finisce, ma continua l’inseguimento. “Ho corso per un altro chilometro finché dopo aver saltato una staccionata in piazza Salotto nel centro di Pescara mi hanno raggiunto altri finanzieri in moto e mi sono consegnato. A questo punto ho capito tutto”. Ferri è stato identificato ed è scattata la multa perché non aveva rispettato l’ordinanza comunale. E nient’altro. Tutto finito? “Così sembrava, mi sono scusato con una stretta di mano simbolica con i finanzieri e sono tornato a casa”.
Passano le ore e succede qualcosa che lui non aveva previsto. Il video registrato da un residente finisce su Facebook e diventa virale. Migliaia di persone lo vedono e trovano qualcosa di familiare in quel runner. “Il giorno dopo vedo quel filmato ovunque. Ed è arrivato anche ai tg americani. Ognuno ha iniziato ad aggiungere pezzi raccontando una realtà che non corrisponde al vero”, sostiene Ferri, che ora si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe. “C’è chi dice che sono stato denunciato, chi invece dice che mi hanno arrestato: tutto falso. E non devo neanche pagare una multa salatissima da 4mila euro. Macché, mi hanno fatto una multa da 400 euro, che pagherò entro 30 giorni e sarà ridotta a 280 euro”.
Dopo questa disavventura il Falco ha deciso di non uscire più di casa, rispettando i divieti. “Mi pento di questa fuga, non andava fatta. Ne approfitto per dire a tutti di stare a casa perché poi si passano i guai. Grazie di cuore a Le Iene che mi hanno dato modo di scusarmi e chiarire molte cose. Speriamo che questo periodo finisca per tutti e che torneremo tutti a correre e senza scappare dalle forze dell’ordine”.