Milazzo, la lista dei positivi al Covid gira sui social? Maria: “Ho paura”
A Milazzo, in Sicilia, qualcuno ha diffuso sui social una lista che conterrebbe i nomi e dati sensibili di 41 pazienti positivi al Covid. Ci ha scritto "Maria", contagiata e presente in quella lista: “Ora temo anche che il mio ex che ho denunciato per stalking possa rintracciarmi”
Milazzo, comune di 30mila abitanti del Messinese, conta oggi una sessantina di positivi al Covid in isolamento domiciliare. Nulla di strano vista la situazione nazionale se non fosse che qualcuno avrebbe fatto girare sui social la lista dettagliata di oltre 40 di quelle persone. A passare si profilo in profilo, soprattutto su WhatsApp, da una settimana è la fotografia di un foglio stampato con una lista compilata a computer che conterrebbe tutti i dati personali di 41 persone che sarebbero pazienti positive e in isolamento a casa: nome e cognome, data di nascita, indirizzo di casa e addirittura numero di cellulare. Proprio 41 è il numero dei contagiati in isolamento domiciliare risalente a qualche giorno fa.
Ci ha contattato "Maria" (il nome è ovviamente di fantasia), una delle 41 persone presenti nella lista: “Sono risultata positiva al Covid dopo che ero andata in ospedale per forti dolori al petto. Quel giorno ho fatto il tampone e sono risultata appunto positiva. Da allora sono in isolamento a casa, anche se non ho alcun sintomo specifico riconducibile al Covid e nessuna delle persone che mi stanno accanto è a sua volta positiva. Finirò il mio periodo di isolamento il 14 novembre”.
Maria è preoccupata per la sua privacy, per il rischio di “caccia all’untore” verso lei e i familiari di tutte le persone inserite nella lista. Con una paura personale in più. “Due giorni fa mi ha chiamata allarmata un’amica, che si era accorta che sui social, soprattutto su WhatsApp, girava questa lista dei presunti positivi di Milazzo”, ci racconta al telefono. “Ha visto il mio nome e mi ha avvertita e io ho subito denunciato la vicenda. Sono rimasta sconvolta, non solo perché la lista riporterebbe i dati sensibili di tutti i positivi della città ma soprattutto perché ci sono anche gli indirizzi di casa. Accanto a uno dei 41 pazienti c’è addirittura una notazione che dice ‘guarito’. Io ho una preoccupazione in particolare: qualche anno fa ho vissuto una storia d’amore molto complicata e ho dovuto denunciare per stalking l’ex compagno. Da allora ho cambiato indirizzo di casa e adesso ho paura che possa venire a sapere dove vivo…”.
Sulla vicenda indaga la polizia municipale. "Devo scusarmi come primo cittadino con le persone affette dal virus perché è stato diffuso su WhatsApp un file contenente nominativi, diffuso non si sa ancora in che modo e che non doveva circolare”, ha detto il sindaco della città, Pippo Midili nella diretta Facebook di aggiornamento sull’epidemia. “Questa vicenda lascia l’amaro in bocca. Per questo il corpo di polizia municipale procederà all’identificazione e alla denuncia di quanto avvenuto perché sono state violate le normative sulla privacy di queste persone che hanno tutto il diritto di essere arrabbiate. Insieme a loro sono arrabbiato anch’io come sindaco”.