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Multa per aver fatto sesso, provvedimento disciplinare al poliziotto che ha ripreso | VIDEO

È stato individuato e verrà sottoposto a provvedimento disciplinare l’agente della Polizia che ha filmato il verbale di un 35enne sorpreso a fare sesso, nonostante i divieti anti coronavirus. In quel video virale si vedono dati sensibili che però non appartengono al multato e ora spiega il danno subìto

Quel video è finito dappertutto, ma io non c’entro niente con la multa e il rapporto sessuale. È un danno enorme per me e per la mia famiglia”. Sono le parole del titolare di una concessionaria di Cuneo. In queste ore il suo nome è rimbalzato nei telefoni di centinaia di migliaia di persone in tutta Italia. Come rende noto il Corriere, lui risponde a quel nome e cognome (e pure indirizzo) che si legge chiaramente nel verbale staccato da un agente del commissariato della Questura di Torino. A Iene.it parla l'uomo multato e racconta l'incubo che sta vivendo (leggi qui l'articolo). 

In tantissimi ci avete segnalato il video e soprattutto come si vedessero tutti i dati sensibili: “Un gesto irresponsabile, inopportuno, privo di senso”, lo ha definito Michele che ha scritto a Iene.it. “Spero che agli autori vengano applicate le previste e dovute sanzioni disciplinari”. Infatti, l’agente che ha ripreso per 30 secondi il verbale è stato individuato e sarà sottoposto a provvedimento disciplinare.

Nel video che potete vedere qui sopra (a cui ovviamente abbiamo oscurato i dati sensibili), si sente il poliziotto che legge la dichiarazione del multato. "Sono andato a consumare un rapporto sessuale in corso Grosseto da una mia amica. Quanto gli è costato? 533 euro, neanche un’escort", ironizza il poliziotto mostrando il verbale.

Ora si scopre un altro particolare. “Guardando il video senza troppa attenzione sembra che io sia la persona multata, ma su quella macchina non ci sono mai salito” , sostiene l’autonoleggiatore al Corriere. “Io sono in quarantena, non esco di casa da settimane, con questa storia non c’entro proprio niente”.

In base a quanto racconta, l’auto finita al centro del controllo sarebbe stata a noleggio. “Si tratta di una vettura di mia proprietà che ho noleggiato a un mio cliente e i miei dati, come da prassi, vengono trascritti sul verbale come “obbligato in solido”. Che cosa abbia fatto quella persona non lo so e non lo voglio sapere”. 

In tanti ci avete fatto notare che il video è stato fatto da uno dei poliziotti in pattuglia. “È gravissimo. Io ero a casa con mia moglie e non ho particolari problemi a dimostrarlo. Ho ricevuto quel video 40 volte, pensavo a uno scherzo”, continua il noleggiatore d’auto. “Ma quando questa emergenza finirà e tornerò ad accompagnare a scuola mia figlia come mi guarderanno gli altri genitori?”. 

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