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Multopoli, Emma risponde alla Raggi: "Ho ancora le sanzioni, si passi ai fatti! | VIDEO

Dopo il servizio di Roberta Rei Virginia Raggi risponde con un video su Facebook: “Sul caso delle multe cancellate a Roma rinnovo il mio sostegno ad Emma Coli”, e cioè la dipendente che ha scoperto oltre 17 milioni di euro di multe non pagate dai furbetti a Roma. Ma Emma risponde tramite Le Iene: in cui le chiede di dimostrare con i fatti quella solidarietà: "Ho ancora le sanzioni e i soldi non mi sono stati restituiti, facciamo seguire i fatti alle parole!"

"Sindaca Raggi, grazie per la vicinanza, ma mi permetto di ricordarle che ho ancora le sanzioni disciplinari in piedi, i soldi non mi sono stati restituiti e soprattutto ho un ricorso pendente in Cassazione: facciamo seguire i fatti alle parole!". A parlare nel video che vedete sopra è Emma Coli, la dipendente del comune di Roma che dal 1996 ha denunciato una presunta truffa allo Stato per 17 milioni di euro, l'importo complessivo di migliaia di multe cancellate e mai pagate, il cosiddetto scandalo "multopoli"

Emma risponde alla sindaca di Roma, che dopo il servizio di Roberta Rei è intervenuta con un video su Facebook. "Ho visto il servizio de Le Iene sul caso delle multe cancellate. Tra le righe si vuole far intendere che io abbia coperto un sistema di corruzione che avrebbe comportato negli anni passati la cancellazione di multe e contravvenzioni a carico di 'vip e amici degli amici'", spiega Virginia Raggi. "Mi preme chiarire due punti. Primo: stiamo parlando di un sistema avvenuto prima del mio arrivo da sindaca in Campidoglio. Ho comunque immediatamente avviato delle indagini interne per verificare le responsabilità e non ci sono state promozioni a carico del dirigente denunciato. Secondo: invito ufficialmente in Campidoglio Emma Coli, la dipendente comunale che ha denunciato tutto, alla quale rinnovo nuovamente il mio sostegno. Voglio incontrarla un’altra volta per ringraziarla nuovamente per l’atto di denuncia e per dimostrare che le istituzioni sono vicine a chi denuncia".

Quelle della sindaca sono belle parole, a cui Emma ha deciso di rispondere invitandola a passare ai fatti, per risolvere concretamente la sua situazione. Come vi abbiamo raccontato nel servizio andato in onda martedì, infatti, la segnalazione sulle multe cancellate era costata a Emma prima una denuncia penale per calunnia e diffamazione (poi archiviata) e poi il trasferimento di ufficio e il demansionamento, dopo ben 4 provvedimenti disciplinari. Una mannaia sulla sua carriera, che si è tradotta in un mancato incasso di ben 13mila euro di stipendi totali.

Emma ci ha spiegato che ha incontrato la sindaca Raggi una sola volta, il 30 gennaio 2019. Quando pochi giorni fa siamo tornati da Virginia Raggi in occasione del nuovo servizio, dopo aver scoperto un nuovo presunto meccanismo per non far pagare le multe per l’ingresso illegale nella ztl da parte di alcuni commercianti del centro storico, la sindaca ci aveva detto: “Dalle denunce di Emma abbiamo fatto partire indagini interne”. Ora speriamo che dalle parole si possa davvero passare ai fatti, tutelando così una dipendente modello.

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