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La banda dei neomelodici e quei 20mila euro per Tony Colombo? | VIDEO

In un’infinita tarantella sono spariti 20mila euro e 8 canzoni neomelodiche. Alessandro Di Sarno prova a mettere pace tra un giovane cantante emergente, l’ex manager di Fabrizio Corona e il re dei neomelodici, Tony Colombo

Un giovane cantante emergente, l’ex manager di Fabrizio Corona e il re dei neomelodici. Riuscirà Alessandro Di Sarno a mettere pace tra Antonio Valenti, Fabrizio Scippa e Tony Colombo? Prima di ogni mossa bisogna capire che fine abbiano fatto 20mila euro e 8 canzoni neomelodiche. E alla fine si scoprirà che nessuno ha ragione e nessuno ha torto, ma tutti hanno un po’ ragione e un po’ torto.

Qualche tempo fa Antonio Valenti contatta Le Iene sostenendo che il suo sogno di diventare cantante si sarebbe infranto per colpa di Fabrizio Scippa e Tony Colombo. “Io faccio musica neomelodica ed è stato il mio sogno fin da bambino. Per fare il salto tra i professionisti mi sono rivolto a Fabrizio Scippa”, sostiene Antonio. “Mi ha proposto di affiancarmi a Tony Colombo”. I tre si incontrano e sottoscrivono un contratto: Tony si sarebbe impegnato a realizzare 8 brani per l’album d’esordio di Valenti, a stampare mille dischi e a realizzare due video musicali. “Tutto questo aveva un costo di 30mila euro, la metà della cifra la volevano subito”, sostiene Antonio che ha fatto subito un bonifico. A questo punto il team di Tony si è messo al lavoro scrivendo canzoni neomelodiche.

Ma succede una cosa strana che insospettisce Antonio. “Un ex collaboratore di Scippa mi parla di incomprensioni tra Tony e Fabrizio, temeva che ci finissi di mezzo io. Così incontro Tony che mi assicura che i miei soldi erano andati persi perché li aveva presi Fabrizio”, sostiene Valenti. Così contatta Scippa che però ha un’altra versione: “Mi sono serviti per pagare gli artisti della promessa di matrimonio di Tony Colombo” che si è sposato con Tina Rispoli, la vedova del boss Gaetano Moncherino detto ‘o moncherino, trucidato nel 2012 sul lungomare di Terracina.

Tony Colombo però continua a sostenere che i soldi siano andati persi, così propone un nuovo accordo all’aspirante cantante neomelodico. “Mi ha chiesto altri 5mila euro per proseguire con il lavoro e così ho fatto”, sostiene Antonio. Anche questa volta, qualcosa va storto. “Mi ha chiamato Tony dicendo che era venuto meno l’accordo e che mi avrebbe dato i miei soldi”, prosegue, ma quel momento non arriva perché sarebbe scomparso. “Assillavo al telefono Fabrizio che mi rassicurava. Voleva sputtanare Tony Colombo, tanto che pensava di contattare Le Iene”.

Insomma, uno dà la colpa all’altro. E intanto i soldi di Antonio non si vedono. Interviene Alessandro Di Sarno che vuole far incontrare i due ex soci Tony e Fabrizio. Con una scusa li mandiamo a prendere da auto differenti, ma appena si vedono in un’area di servizio tornano a galla i dissapori. “Minchia, ci mancava solo Tony Colombo con cui sono rimasto in brutti rapporti”, dice Scippa. La Iena prova a fare da paciere e porta con sé anche Antonio Valenti. Il trio è davvero ricomposto. “Stiamo lavorando per lui… Si sono prolungati i tempi per colpa del mio matrimonio. Ma stiamo parlando di 20mila euro… Non mi ha cambiato la vita con questi soldi, non è che ho fatto la truffa. Non è un problema, oggi vi faccio il bonifico”, assicura Tony Colombo.

Peccato che passano le ore e il giorno dopo ci contatta Antonio. “Purtroppo non è risolto niente. Tony mi ha mandato 5mila euro e Fabrizio Scippa 5.600 euro. Non sono i 20mila euro che ho cacciato io”, dice ad Alessandro Di Sarno. Andiamo da Tony Colombo per chiedergli dei soldi mancanti: “Ho prodotto e inviato a Fabrizio sei canzoni delle otto previste”, dice il neomelodico. A questo punto scopriamo dettagli che Antonio non ci aveva detto e che danno un po’ torto anche a lui in questa storia. Alcune canzoni erano state effettivamente mandate ma giudicate “rimasugli rimasti nei cassetti”. Tony però ci mostra anche le risposte dell’aspirante cantante e capiamo che non ci ha detto tutto. “Questa è una bomba non vedo l’ora di sentirla con l’arrangiamento”, gli dice in un messaggio vocale dopo aver sentito una delle 6 canzoni prodotte dal Re dei neomelodici. Non sembra la reazione di chi ha ricevuto “dei rimasugli”

Serve un chiarimento finale. Così li facciamo incontrare di nuovo. “Ho ricevuto attorno ai 10 brani inediti, ma non sono rimasto felice dei pezzi”, dice Antonio. A questo punto Tony Colombo fa sentire e leggere i messaggi di approvazione che riceveva da Fabrizio. Valenti chiede conto dei 10mila euro mancanti che non ha ricevuto indietro. Gli animi si surriscaldano di nuovo con accuse e controaccuse. Per uscire da questa infinita tarantella Alessandro Di Sarno propone almeno di finire una delle 6 canzoni in preparazione. Antonio si mette in sala di registrazione, Fabrizio e Tony al lavoro e almeno questo sogno diventa realtà.

 

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