Pappagallo al guinzaglio ad Angri: i carabinieri autorizzano la passeggiata | VIDEO
I carabinieri avevano fermato e multato Luigi Grimaldi perché passeggiava con un pappagallo al guinzaglio. Oggi tutto è stato chiarito e il pappagallo potrà passeggiare con il suo padrone due volte al giorno
“I carabinieri mi hanno dato la possibilità di portare a svolazzare Dorian, il mio pappagallo”. A parlare è Luigi Grimaldi, il proprietario di Dorian.
Luigi era stato multato mentre passeggiava con il suo pappagallo Dorian al guinzaglio in Piazza Annunziata ad Angri, in provincia di Salerno, e il video di quei momenti ha fatto il giro del web.
I carabinieri che l’hanno incrociato sono rimasti basiti, l’hanno fermato e gli hanno fatto la multa per infrazione delle norme relative all’emergenza Covid-19. Infatti, non si può uscire di casa se non per comprovata necessità e gironzolare con un pappagallo al guinzaglio non sembrava rientrare nelle eccezioni alla quarantena previste dal decreto.
Invece no. Luigi si è recato al commissariato dove ha presentato tutta la documentazione relativa al suo volatile domestico. Su Facebook fa notare a tutti una cosa: “Animale domestico non è solo sinonimo di cane. Un cane si può portare fuori a fare i suoi bisogni, ma potrebbe farli anche in un angolo del balcone o su un vecchio giornale. In una grande e civile Nazione quale l'Italia, il principio alla base delle disposizioni di legge è sicuramente rivolto a non tenere in cattività animali che per indole sono liberi. Liberi di sgambettare come i cani e liberi di volare come un uccello”.
I carabinieri della forestale gli hanno dato ragione. Luigi potrà uscire con il pappagallo al guinzaglio due volte al giorno, la mattina e il pomeriggio. Per lui valgono le stesse regole di tutti gli altri proprietari di animali domestici: mantenere la distanza dalle altre persone e non allontanarsi troppo da casa.
Grimaldi potrà anche fare ricorso per annullare la multa, ma ci tiene a specificare una cosa: “Io e Dorian vogliamo ringraziare le forze dell’ordine per il loro lavoro, hanno fatto il loro dovere. Ora siamo felicissimi e vogliamo ringraziare tutti quelli che si sono stati vicini, le autorità e Gesù. Gloria a Dio”.