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News | di Matteo Gamba |

Uccide i due figli: non è “il dramma dei papà separati” come hanno scritto. È il più terribile degli omicidi

Sui social e sui giornali sono usciti errori-orrori che non c’entrano niente, con un tono pure di fatto vagamente assolutorio, per raccontare l’omicidio in Valsassina dei due figli gemelli di 12 anni da parte di Mario Bressi, che poi si è suicidato. Ecco cosa è successo e perché noi non ci stiamo: #leparolesonoimportanti

Ha ucciso i due figli gemelli di 12 anni. Mario Bressi, 45 anni, poi si è suicidato gettandosi da un ponte in Valsassina, nel Lecchese. Prima ha mandato un terribile messaggio alla moglie, da cui si stava separando: “Non rivedrai mai più i tuoi figli”.

Rivolgiamo una domanda a tutti. Vi sembra che questo atroce duplice omicidio di due bambini, di due figli, con suicidio e messaggio di crudele premeditazione vendicativa si possa descrivere come “Il dramma dei papà separati”? Purtroppo è successo, con espressioni e toni di fatto vagamente assolutori per l’assassino, come vi mostriamo qui sotto, ad alcuni colleghi che hanno poi corretto e non solo a loro. A noi e, siamo sicuri, a tantissimi altri italiani e italiane non sembra e non sembrerà mai così.

E la cosa ci indigna. Per rispetto ai due piccoli, alla loro madre e a tutte le donne offese dalla cultura maschilista ancora fortissima che porta a certi errori-orrori. Pur rispettando i veri drammi che spesso vivono tantissimi padri separati, che non si sognerebbero nemmeno lontanamente di far del male ai figli per vendetta contro la moglie con cui si stanno separando.

Ecco qui sotto il primo post del Mattino con lancio “Devastato dalla separazione”, poi cambiato, e il secondo appunto con “Il dramma dei papà separati”, anche questo poi corretto, che ha suscitato anche l’indignazione per esempio di Fiorella Mannoia.

Valsassina, i lanci del Mattino

 
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Anche l’Ansa, la principale agenzia di stampa, ha lanciato su Twitter la notizia chiudendo con una frase inquietante “A causare la tragedia la difficile separazione tra il padre e la madre”. No, la tragedia è stata causata dalla ferocia di un padre omicida. Poi, come vedete qui sotto, l’Ansa ha cancellato il tweet e ne ha messo uno nuovo.

Valsassina, i tweet dell'Ansa

 
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Al di là di errori-orrori e correzioni c’è tutta una cultura che sta dietro da cambiare, che porta moltissimi a descrivere ancora le atrocità in Valsassina come “dramma familiare” e non come “pluriomicida uccide i figli e poi si suicida”. Per questo, senza dilungarci oltre inutilmente, ci associamo all’hashtag rilanciato in proposito dalla giornalista Manuela Perrone Iacobone del Sole 24 Ore #leparolesonoimportanti.

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