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Terra dei fuochi, nuovo rogo tossico a Giugliano: “Uno scenario di guerra” | VIDEO

“Questo è solo uno dei roghi tossici più grandi, ma qui si bruciano rifiuti speciali ogni giorno”. Il giornalista di Il Meridiano News, Armando Di Nardo, ci racconta e ci mostra nel video qui sopra l’ultimo grande incendio accanto a un campo rom a Giugliano in Campania. In una discarica illegale, tra montagne di rifiuti industriali alte quattro metri

“Qui indossiamo la mascherina non per il Covid ma per la Terra dei fuochi, per i fumi che ci avvelenano ogni giorno: questo non è uno scenario da paese civile, è uno scenario di guerra. Ed è solo uno dei roghi tossici più grandi, qui si bruciano rifiuti speciali ogni giorno”.

Siamo a Giugliano, piena Terra dei Fuochi, nella città metropolitana di Napoli ma in realtà anche, con 125mila residenti, nella terza città più abitata della Campania dopo il capoluogo partenopeo e Salerno. Il giornalista Armando Di Nardo ci racconta l’incendio che ha trasmesso in diretta Facebook per Il Meridiano News e che potete vedere qui sopra.

Accanto al muro che la separa da un campo rom autorizzato, nella zona Asi (Area sviluppo industriale), bruciano quintali di rifiuti speciali, con ogni probabilità tossici, in una discarica a cielo aperto di 400 metri quadrati tra montagne alte quattro metri e composte in gran parte di scarti industriali, che si sono accumulate negli ultimi due anni.

“Si pensa che con questi roghi e con la discarica c’entri qualcuno del campo rom e alcuni imprenditori disonesti”, ci dice al telefono Armando Di Nardo. “Sta di fatto che oggi i lavoratori di una fabbrica vicina hanno scioperato per l’aria avvelenata che arrivava dall’incendio e che questi fumi li respirano da troppo tempo gli abitanti: le prime case iniziano a 500 metri di distanza. I roghi sono sempre dolosi, quest’estate è stato un inferno, da troppo tempo ce n’è almeno uno al giorno. È inaccettabile vivere così, la gente è esasperata: la Terra dei fuochi brucia ancora e non ha mai smesso”.

Noi de Le Iene siamo stati tra i primi a occuparci proprio della Terra dei fuochi, il “triangolo della morte” tra Caserta e Napoli, come vi abbiamo appena ricordato anche in una parte di Le Iene per Nadia. Nadia Toffa ha incontrato alcuni pentiti che per anni hanno riversato lì rifiuti pericolosissimi e bruciato tonnellate di materiale altamente tossico avvelenando terra, acqua e aria. Per primi abbiamo detto che il problema non è solo campano ma dell'Italia intera, perché la frutta e la verdura coltivate in quelle zone possono arrivare sulle tavole di tutti gli italiani.

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