10 tigri partono dall'Italia per andare in un negozio di liquori in Russia | VIDEO
L’odissea delle 10 tigri partite da Latina e dirette in Daghestan, una regione russa, ha fatto il giro del mondo. Giulia Innocenzi ha parlato con i protagonisti di questa storia alla Tiger King tutta italiana
Qualche mese fa 10 tigri sono partite da Latina. La loro destinazione ufficiale, quella approvata dal ministero, era uno zoo in Daghestan, una regione della Russia che confina con Georgia e Azerbaigian. Le tigri però in quel luogo non ci sono mai arrivate perché sono state fermate al confine tra Polonia e Bielorussia. Quando il camion è stato aperto e le tigri controllate, le autorità locali si sono trovate davanti a una situazione gravissima. Le gabbie erano talmente piccole e ammassate che persino nutrire e abbeverare le tigri era complicato. Inoltre, una tigre era morta.
Katarzyna Górniak, la giornalista ha raccontato la vicenda per la Tvn 24 Poland, ci dice: “All’indirizzo dello zoo verso il quale erano dirette le tigri ci sarebbe un negozio di liquori. E cioè la tipica copertura per traffici illeciti. I funzionari della dogana russa mi hanno detto che la destinazione finale delle tigri poteva essere la Cina, dove questi animali selvatici vengono consumati. Il commercio illegale di animali selvatici è terzo nel mondo dopo droga e armi”. E come spiega Roberto Bennati, direttore della LAV, "l'85% del commercio mondiale di tigri avviene in Europa. Questo perché da noi c'è una grande presenza di circhi, che storicamente scambiano fra loro gli animali. Ma ora sono molti gli animali che dal nostro continente finiscono in Daghestan".
I grandi felini hanno catturato tutto il mondo con la serie Tiger King. Dopo averla vista molte celebrità tra le quali Joaquin Phoenix, Iggy Pop e Kim Basinger si sono attivate per chiedere maggiori tutele per le tigri nate e cresciute in cattività sul suolo americano.
La lotta tra chi difende il possesso dei grandi felini e chi vorrebbe vietarlo si combatte anche in Italia.