> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Aurora Ramazzotti Iena in Parlamento: “L'Italia non è un paese per donne” | VIDEO

peso delle donne nuovo governo

Aurora Ramazzotti indossa la divisa de Le Iene per denunciare la mancanza di donne nella politica italiana. Purtroppo la conclusione è che l’Italia non è un paese per donne

“Non è che me ne intenda molto di politica ma mi è venuta proprio la tristezza... praticamente tutti i ruoli di rilievo in Parlamento sono in mano agli uomini, noi donne siamo una specie di riserva indiana”. Con queste parole Aurora Ramazzotti introduce un problema della politica italiana: ci sono molti più uomini che donne!

Nel Pd su tre posizioni di ministri non c’è una donna e questo io lo trovo molto grave”, commenta Laura Boldrini. Negli ultimi 75 anni la percentuale di donne al governo non è stata del 30% come credono alcuni politici intervistati, bensì del 6,5%. Praticamente niente. E c’è chi come La Russa commenta il dato a modo suo: “Non ci sarà più un problema donne quando in un posto importante sarà eletta una donna brutta e stupida. Perché uomini brutti e stupidi in posti importanti ce n’è tanti”.

Dev’essere normale l’equilibrio di genere”, dice Valeria Fedeli commentando le dichiarazioni di Zingaretti che ha detto che recupererà il numero di donne con i sottosegretariati.

Alla fine delle interviste una cosa l’abbiamo capita: “L’Italia non è un paese per donne”.

Ultime News

Vedi tutte
Come donare all'associazione Pro Terra Sancta

Potete fare una donazione all’associazione Pro Terra Sancta che opera a Gaza e in tutti i territori colpiti dal conflitto. Per avere maggiori infiormaziioni andate sul link

La nostra intervista ad Alberto Stasi era autorizzata

Come riportano notizie stampa, la sostituta pg Valeria Marino ha chiesto il rigetto dell'istanza di semilibertà avanzata da Alberto Stasi. La Marino ha chiesto un rinvio del procedimento per valutare le circostanze dell'ultima intervista che Stasi ha rilasciato alla nostra trasmissione: secondo lei infatti sarebbe stata rilasciata senza autorizzazione.