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Coach olistico, il racconto di Anna: “Mi ha toccato” | VIDEO

Alberto Buzzo si presenta online come una sorta di psicoterapeuta e guida spirituale. Ma Anna ha raccontato a Veronica Ruggeri tutt’altra storia: “Ha iniziato a baciarmi sul collo, sul seno e là sotto. Mi diceva che avevo un blocco della paura”

“Aiuto le donne confuse e bloccate, senza una direzione precisa, a riprendere in mano la loro vita”. Alberto Buzzo si presenta così online. “Nella vita mi occupo di coaching olistico”, dice in uno dei tanti video con cui questo signore, che si presenta come una sorta di psicoterapeuta e guida spirituale, cerca clienti online.

Ma una donna, che chiameremo Anna, ha raccontato a Veronica Ruggeri tutt’altra storia. Un giorno, racconta Anna, avrebbe ricevuto su Facebook un link “di una pagina che riguardava la liberazione emozionale”. “Non sapevo come risolvere tanti problemi che avevo in casa, quindi cercavo proprio questo. Lui mi ha detto di essere anche un fisioterapista, qualcuno che avesse la possibilità di sbloccarmi anche a livello muscolare”, ci racconta. Il costo della prima seduta? “90 minuti, 70 euro”, dice Anna.

“Mi aspettavo uno studio, in realtà è un appartamento”, racconta la donna alla Iena. Lui avrebbe così iniziato a psicoanalizzarla e dopo mezz’ora l’avrebbe fatta salire al piano di sopra. “C’era un lettino per i massaggi. Mi dice ‘ se vuoi toglierti tutto c’è anche chi si toglie tutto’ io ho detto: no grazie”. Anna resta in intimo e si sdraia sul lettino. La prima seduta, racconta Anna, si sarebbe svolta esattamente come descritta nei video di presentazione. Ma al secondo incontro, racconta la donna, le cose sarebbero andate diversamente. “Mi distendo sul lettino, mi scrocchia il collo come da rito. Poi mi dice di girarmi a pancia in su e comincia a massaggiarmi la pancia. Va dentro con le mani”. Anna racconta alla Iena che l’uomo l’avrebbe penetrata con le mani: “Poi mi ha messo il braccio sul collo e  mi diceva ‘stai ferma, devi far uscire il piacere’”.

“Ero pietrificata. Pensavo come faccio ad andare via da qua. Lui ha cominciato a baciarmi ma avevo la bocca serrata, così ha cominciato a baciarmi sul collo, sul seno e là sotto. Mi diceva che avevo un blocco della paura. A un certo punto mi ha preso la mano e l’ha messa sul suo pene per farmi sentire che lui era eccitato. Mi sono messa a piangere, avevo le convulsioni. Lì si è fermato, e ha detto ‘ognuna di voi ha i propri tempi e per oggi basta’”.

“È un abuso, è una violenza, non soltanto fisica ma psicologica”, dice Anna alla Iena. “Avevo pensato di andare dai carabinieri però è la mia parola contro la sua”. Così Anna decide di tornare da lui registrando tutto. Noi intanto siamo in collegamento e vicini, pronti a intervenire.

E quando Anna descrive all’uomo cosa sarebbe successo la volta precedente, lui risponde dicendo che “sono tutte zone erogene per portarti a scoprire il tuo corpo perché nessuno l’ha mai fatto così. È la mia missione aiutare le persone e nel caso delle donne me ne sono accorto quando arrivavano da me tutte persone bloccate in quel punto”.

“Non porto mai una persona dove non vuole esser condotta”, dice ad Anna. “Tu desideri quella cosa lì ma la tua mente la rifiuta per i tuoi tabù”. “Io ho solo rievocato quella memoria”, continua l’uomo, riferendosi a un episodio raccontato da Anna. “Quando avevo 13 anni ho vissuta una cosa simile con un fisioterapista”, ci ha spiegato Anna.

“Non è stata una violenza e non so di chi tu stia parlando in questo momento”, dice Buzzo a Veronica Ruggeri che è andata a parlare con lui. “Non sono andato contro a nessuna volontà”.  E quando la Iena gli dice che dovrebbe dire subito alle donne in cosa consisterebbe la sua pratica, risponde: “Se devo essere più esplicito ne sarò ben lieto”.

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