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Haterminator: l'influencer tra complotti e odio | VIDEO

Sui social come YouTube e Telegram si fa chiamare il Gregis, qui parla delle sue teorie contro il Covid, i vaccini e le mascherine. Ma fa partire anche shit-storm contro chi non la pensa come lui. Il nostro Gaston Zama ha incontrato chi è finito nel suo mirino e si è messo in viaggio per Tenerife dove l’haterminator vive dopo aver lasciato l’Italia in cui risultano anche alcune condanne a suo carico. Abbiamo trovato questo influencer tra complotti e odio

Il nostro Gaston Zama è andato a Tenerife per incontrare Gianluca Gregis, conosciuto sui social come “Il Greg”. Per molti sarebbe il Winston Churchill del negazionismo che racconta ai suoi follower che a propagarsi non è stato il virus, ma il 5G. E per lui il Covid 19 sarebbe tutta una copertura per quegli esperimenti.

Non esiste alcun virus. È una grave truffa”, sostiene lui nei suoi video. “Dove sono i morti? Non li vedo sono finti. Ma basta con questa teoria, le terapie intensive sono finte. Sono vuote”. Per lui sono finti anche tutti gli strumenti che combattono il virus: le mascherine sono finte e finti sono anche i tamponi. “Siamo dentro un grande inganno”. Per lui chi non afferra i suoi concetti sono degli “inferiori mentali”. Nel suo mirino sono finiti in tanti: Federica Pellegrini perché ha raccontato la sua positività al Covid, De Rossi accusato da lui di essersi preso un finto virus o Checco Zalone. Oltre agli sfoghi si è evoluto, prendendo di mira anche Le Iene.

Nel mirino di Haterminator è finita anche Laura Latella, proprietaria di una hamburgheria. “Ci hanno preso di mira perché abbiamo aperto in piena pandemia promuovendo il pagamento cash free che per loro è il male”. Non solo piovevano insulti sulla loro pagina social, ma anche per telefono. “Ci davano dei massoni, dei covidioti perché indossavamo la mascherina”, racconta Laura. Il canale Telegram di haterminator funge da rampa di lancio per le sue shit-storm. “Non sappiamo più cosa fare perché non ci sono leggi veloci per raggiungere e fermare queste persone”, dice Laura preoccupata per le sorti della sua attività.

Haterminator non vive più in Italia, ma alle Isole Canarie. Di questo ne è felice Daniele Maritan che a Brescia ha provato a riportare in auge il marchio automobilistico Ats. Una missione che ha provato a realizzare proprio con Gregis. Ma il rapporto con lui si inceppa: “Noi facevamo e lui parlava. Abbiamo deciso di interrompere i rapporti”, dice Daniele. Dopo poco tempo arriva un fax di cessione del marchio al Greg. “C’erano delle firme sopra questo foglio. Così abbiamo fatto denuncia per falso e per truffa: da qui inizia il nostro calvario”. Secondo il racconto di Daniele; Gregis avrebbe contattato i clienti per dire che il marchio era suo. “Due tribunali ci danno ragione dichiarando che la firma era fasulla”. Per questo è stato condannato a pagare un risarcimento di quasi 10mila euro. Anche per lui oltre agli insulti ci sono state le minacce. “Qualche pazzo continua a entrare in hamburgheria. Perché tanto odio?”, si chiede Laura.

Gaston Zama è andato a Tenerife per cercarlo e l’ha trovato per chiedergli parecchie cose: “Con voi non voglio parlare. E non sono stato condannato”, ci liquida. 

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