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Stasera tornano Le Iene!

Parte il secondo appuntamento settimanale con Le Iene in prima serata su Italia1, con la conduzione di Matteo Viviani, Giulio Golia e Filippo Roma (il trio maschile si alternerà il venerdì con quello al femminile di Nina Palmieri, Roberta Rei e Veronica Ruggeri). Ogni martedì tocca invece alle nuove conduttrici in studio con Nicola Savino e la Gialappa's Band. Tantissimi i servizi, come sempre. Tra questi, stasera: la protesta per la bocciatura del ddl Zan, la solidarietà a Catania colpita dall'allerta meteo, una nuova inchiesta sul Green Pass, la storia della piccola Tené scomparsa da due mesi e Mario De Lillo e la sua Arte Povera al Festival del Cinema di Roma

Le Iene raddoppiano con due appuntamenti settimanali sempre in prima serata su Italia1 il martedì e il venerdì. Stasera ci sarà la conduzione di Matteo Viviani, Giulio Golia e Filippo Roma. Questo trio maschile si alternerà il venerdì con quello al femminile di Nina Palmieri, Roberta Rei e Veronica Ruggeri. Ogni martedì tocca invece alle nuove conduttrici in studio con Nicola Savino e la Gialappa's Band

Tantissimi come sempre i servizi. Tra questi, stasera Giulio Golia ci racconta la manifestazione di protesta a Roma contro lo stop al ddl Zan sull’omotransfobia, appena bocciato in Senato e rinviato per chissà quanti anni. “Sono inc****to perché non si può giocare così sulla pelle delle persone”, ci dice il primo firmatario disgno di legge Alessandro Zan. “Questa immagine ha fatto il giro di tutto il mondo e ha mostrato un’Italia che non appartiene all’immagine reale. Questi senatori tutti cisgender, bianchi, di una certa età, tutti maschi, rappresentavano un’Italia machista, quella che non vuole tutelare le persone. È francamente inaccettabile.”.

Molti gli interventi importanti raccolti. “Quando viene bocciato un disegno di legge che parla della vita, dei diritti, dei sentimenti, della violenza, del suicidio degli adolescenti a causa dell’omofobia, applaudire in quella maniera è sintomo di un degrado morale e culturale. Una pagina indecente della storia del Senato”, sottolinea Nichi Vendola contestando gli applausi dal centrodestra per la bocciatura della legge che voleva inasprire le pene per omotransfobia. Vladimir Luxuria torna sul servizio appena andato in onda: “Io ho fatto da poco un servizio per Le Iene andando al Gay Pride in Ungheria, ecco, noi stiamo diventando l’Ungheria. Siamo l’unico paese in Europa che non ha voluto una legge per tutelare l’integrità fisica e morale della comunità Lgbtq+. Con il voto segreto non possiamo neanche sapere chi ha votato come. È umiliante. Hanno fatto in modo che non si potesse neanche discutere. L’applauso è stato uno schiaffo che ha fatto ricordare a tutte le persone che hanno subìto violenza lo sberleffo, lo sguardo di cattiveria, la risatina. L’urlo da stadio è un’offesa, prima ancora che alla comunità, alle Istituzioni. Non hanno segnato un gol e non vinceranno”. “Proviamo rabbia, è ridicolo applaudire su una legge che riguarda le persone”, dicono Imma Battaglia ed Eva Grimaldi.

Con Ismaele La Vardera vi racconteremo poi il derby di solidarietà tra Palermo e Catania che si è svolto nella città etnea colpita dalle alluvioni. La Iena ha organizzato un aiuto per gli sfollati coinvolgendo una delegazione di calciatori e dirigenti del Palermo che hanno raggiunto Catania, impegnandosi in prima persona in mensa. Alice Martinelli raccoglie invece il racconto di una falla del sistema Green Pass con la testimonianza di persone in possesso di certificazione verde valida ma attualmente in quarantena perché positive al Covid.

Nina Palmieri ricostruisce la vicenda di Tené, bambina di quasi tre anni di cui non si hanno più notizie da due mesi a Corato (Bari) da quando si trovava con la madre biologica Jacob. La piccola non vive con i suoi genitori naturali ma, grazie alla famiglia che se ne prende cura, riesce a vederli regolarmente. La Iena raccoglie gli appelli del padre di Tenè e della famiglia affidataria che chiedono a Jacob di dare notizie di sé e della bimba. Nicolò De Devitiis infine accompagna al Festival del Cinema di Roma Mario De Lillo, che con il tormentone “Arte Povera” da quest’estate ha invaso tutti i social. Insieme faranno molte “vittime” famose!

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