Mascherine all'aperto: da oggi non sono più obbligatorie. E l'Italia è tutta bianca | VIDEO
Da oggi decade l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, il simbolo più evidente delle restrizioni imposte per contenere il coronavirus. E l’Italia diventa tutta bianca, con anche la Valle D’Aosta fuori dalla zona gialla. Nonostante i timori per la diffusione della variante Delta, si torna a respirare la normalità
L’ultimo, e più evidente, simbolo delle restrizioni per la pandemia di coronavirus è finalmente caduto: da oggi non è più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto, sebbene si debba ancora portarla con se nel caso di assembramenti o ingresso in attività al chiuso. Un passo importante che riporta il nostro Paese verso la normalità perduta ormai da un’anno e mezzo, scandito da oltre 4 milioni di contagi e 127mila decessi.
“Grazie agli italiani, si sono comportati in maniera straordinaria”, ha dichiarato il commissario all’emergenza Figliuolo. Ricordando anche che da oggi non solo non è più in vigore l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, ma anche che tutta l’Italia è entrata in zona bianca: anche la Valle d’Aosta, ultima tra le regioni a veder cadere le restrizioni.
Il paese in effetti sta vivendo un momento molto positivo nella lunga maratona contro il coronavirus: nell’ultima settimana la media dei nuovi casi è stata di 728 al giorno, il dato più basso dalla scorsa estate. Ma a differenza di 12 mesi fa, quando si attendeva con timore l’arrivo di una seconda ondata autunnale, l’arma vaccinale fa guardare con più speranza al futuro: sono oltre 32 milioni gli italiani ad aver ricevuto almeno una dose del vaccino, e quasi 18 milioni hanno completato il ciclo.
Con l’obiettivo dell’immunità di gregge che si avvicina sempre di più, si discute intanto delle ultime aperture che mancano per tornare a una completa normalità: il comitato tecnico scientifico ha dato il via libera alla riapertura all’aperto delle discoteche, solo per chi è in possesso del Green pass. Ed è attesa a breve la decisione del governo sulla data della riapertura: secondo molti media potrebbe essere il secondo weekend di luglio.
Unica nota stonata nella sinfonia delle riaperture resta la variante Delta (ex indiana), che sta causando un’impennata di contagi nel Regno Unito e intimorisce gli altri paesi. Sydney è nuovamente tornata in lockdown per due settimane, così come tutto il Sudafrica. E anche il Portogallo, la Russia e la Spagna stanno registrando un aumento dei casi legati alla variante Delta.
Ci sono però note positive: da quanto si conosce finora, la vaccinazione completa protegge anche dalla variante Delta. Dunque l’immunità di gregge, quando sarà raggiunta, sembra possa scongiurare i pericoli legati a questa mutazione apparentemente più contagiosa (anche se non c’è ancora certezza a riguardo). Anche per questo è importantissimo che quante più persone possibili si vaccinino, così da poter vivere un autunno all’insegna della normalità, e continuare a mantenere le regole sanitarie che ormai abbiamo imparato a memoria per rallentare la corsa della variante.
Noi de Le Iene vi abbiamo raccontato la pandemia in molti servizi delle scorse stagioni, che potete rivedere cliccando qui. A come il coronavirus ha cambiato le nostre vite abbiamo dedicato anche uno Speciale, con Gaetano Pecoraro, che potete rivedere in testa a questo articolo.