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Mascherine, da metà luglio via l'obbligo di indossarle all'aperto? | VIDEO

L’orientamento del governo Draghi, secondo molte indiscrezioni di stampa, sembra essere quello di rimuovere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto nella seconda metà di luglio. Un segno evidente del ritorno alla normalità, aiutato dalla campagna vaccinale, dopo quasi un anno e mezzo di pandemia che vi abbiamo raccontato nello Speciale di Gaetano Pecoraro

Era il 30 gennaio del 2020 quando i primi due casi di coronavirus in Italia - una coppia di turisti provenienti della Cina - venivano registrati. Quel giorno guardavamo con apprensione e curiosità alla notizia, senza sapere che quella data sarebbe stato l’inizio di un incubo durato un anno e mezzo.

La luce in fondo al tunnel, però, sembra essere arrivata. Secondo varie indiscrezioni di stampa il governo è intenzionato a rimuovere l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto a partire da metà luglio, probabilmente il giorno 15: con due terzi dell’Italia in zona bianca, sarebbe il segno più tangibile che la pandemia fa molta meno paura.

Le ragioni dell’addio alla mascherina all’aperto sono presto dette: la campagna vaccinale, dopo l’iniziale stallo, sta volando. Ventinove milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose, quasi 15 milioni sono totalmente immunizzati. Se si procederà a questo ritmo per tutta l’estate - periodo in cui il virus sembra circolare di meno, forse grazie anche alle temperature elevate - a settembre si sarà raggiunta l’immunità di gregge.

E quindi una delle imposizioni che hanno cambiato la nostra vita nell’ultimo anno e mezzo potrebbe presto cadere, nella speranza che non torni più. Nel governo si continua intanto a discutere, non tanto sulle mascherine quanto sullo stato d’emergenza per la pandemia: attualmente la fine delle misure (che danno al governo poteri pateri speciali per gestire la crisi) è fissata al 30 giugno.

L’ala “oltranzista” vorrebbe prorogare lo stato d’emergenza sanitaria fino a fine anno per scongiurare il rischio di farsi trovare impreparati di fronte a una possibile nuova ondata autunnale. I “riaperturisti” invece spingono per un ritorno alla normalità, non solo nella vita di tutti i giorni ma anche nell’equilibrio tra istituzioni.

Le decisioni del governo, che intanto oggi approverà il Green pass europeo, sono attese nei prossimi giorni sia per quanto riguarda le mascherine sia per lo stato d’emergenza. Sembra insomma che questo incubo lungo un anno e mezzo stia per avere la sua conclusione: noi de Le Iene vi abbiamo raccontato la pandemia in molti servizi delle scorse stagioni, che potete rivedere cliccando qui. A come il coronavirus ha cambiato le nostre vite abbiamo dedicato anche uno Speciale, con Gaetano Pecoraro, che potete rivedere in testa a questo articolo.

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