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Mascherine pannolino: “Uso fallimentare dei soldi pubblici” | VIDEO

coronavirus mascherine pannolino funzionano

Noi de Le Iene ve ne avevamo parlato già nell’aprile 2020 con Alice Martinelli. Ora la procura di Milano trasmette gli atti alla Corte dei Conti per l’eventuale danno erariale. Di 18 milioni di pezzi, ordinati nel pieno del primo esplodere della pandemia, ne sarebbero stati usati solo la metà

“Uso fallimentare dei soldi pubblici”. La procura di Milano definisce così le “mascherine pannolino” ordinate dalla Regione Lombardia a una ex ditta appunto di pannolini nel pieno del primo esplodere della pandemia di coronavirus. Noi de Le Iene ve ne avevamo già parlato il 21 aprile 2020 nel servizio di Alice Martinelli che vedete qui sopra.

La procura, come riporta il Corriere della Sera, nel richiedere l’archiviazione dell’inchiesta perché non sarebbero ravvisabili reati penali, ha disposto ora la trasmissione degli atti alla Corte dei Conti per l’eventuale danno erariale perché dei 18 milioni di pezzi acquistati ne sarebbero stati usati solo la metà visto che negli ospedali i sanitari non riuscivano a utilizzarle.

I 18 milioni di “mascherine pannolino”, al prezzo di 45 centesimi l’una, sono costati in tutto oltre 8 milioni di euro con una commissione del 26 marzo 2020. Per i consulenti tecnici del pm “il disegno a bandana, e la mancanza di un supporto sagomabile ad appoggiare il naso, inficiavano la tenuta superiore dell’aria e rendevano pressoché impossibile l’utilizzo per chi portava gli occhiali”.

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