> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Morte di Stefano Cucchi, aumentate le condanne in Appello: 13 anni per due carabinieri | VIDEO

La Corte d’Appello ha condannato a 13 anni di carcere Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro, i due carabinieri processati per omicidio preterintenzionale per aver pestato Stefano Cucchi dopo il suo arresto. Noi de Le Iene abbiamo seguito più volte il caso: nel servizio che vedete qui avevamo intervistato l’ex moglie del carabiniere Raffaele D’Alessandro

“Il mio pensiero va a Stefano e ai miei genitori”. Sono queste le prime parole di Ilaria Cucchi dopo la sentenza di secondo grado per la morte del fratello. La Corte d’Appello ha condannato a 13 anni di carcere Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro, i due carabinieri processati per omicidio preterintenzionale per aver pestato Stefano Cucchi dopo il suo arresto.

La pena d’Appello è più alta di quella comminata in primo grado: ai due carabinieri era stata inflitta infatti una condanna a 12 anni di reclusione e il Pg, Roberto Cavallone, al termine della requisitoria d'Appello aveva chiesto 13 anni per entrambi.

Il militare Roberto Mandolini ha invece avuto una lieve diminuzione di pena, passando da 4 anni e mezzo a 4 anni, mentre Francesco Tedesco ha visto confermata la condanna a due anni e sei mesi: quest’ultimo è diventato un testimone chiave per ricostruire quanto accaduto a Stefano Cucchi. Per entrambi l'accusa è di falso.

"Il mio pensiero va a Stefano e ai miei genitori che oggi non sono qui in aula. E' il caro prezzo che hanno pagato in questi anni”, ha detto Ilaria Cucchi commentando la sentenza. L'avvocato Stefano Maccioni ha invece raccontato le emozioni di mamma Rita: “Ha pianto non appena ha saputo della sentenza. L'ho sentita la telefono. E' un momento di grande commozione. Dopo 12 anni la lotta non è ancora finita. Siamo comunque pienamente soddisfatti della decisione di oggi della corte d'Appello". 

Noi de Le Iene abbiamo seguito più volte il caso della morte di Stefano Cucchi. Il ragazzo viene fermato dai carabinieri il 15 ottobre 2009 perché aveva indosso delle dosi di droga. Stefano muore il 22 ottobre, in ospedale, mentre si trovava in custodia cautelare. Dopo che il primo processo si è chiuso con un nulla di fatto, si è aperta un nuovo procedimento arrivato adesso alla sentenza d’Appello.

Nel servizio che vedete qui sopra intervistato l’ex moglie del carabiniere Raffaele D’Alessandro, che ci ha raccontato come l’ex marito avrebbe parlato del caso: “Eh, c'ero anch'io quella sera là, quante gliene abbiamo date a quel drogato di merda”. 

Ultime News

Vedi tutte