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Le Iene presentano Inside, stasera su Italia1: il caso Emme Team

Sapete cosa hanno in comune alcuni dei più importanti casi di cronaca nera italiana degli ultimi anni? Sono tutti misteri su cui ha indagato il sedicente gruppo investigativo americano Emme Team, che sostiene di averli risolti. Con Roberta Rei e Francesco Priano, stasera su Italia1 a "Le Iene presentano Inside", vi mostriamo che non è così e che il mistero più grande in realtà è chi ci sia dietro questo gruppo

Stasera va in onda la “Chi c’è dietro gli ‘scoop’ di cronaca nera in tv?”, puntata di “Le Iene presentano Inside” interamente dedicata a grandi casi di cronaca nera trattati da Le Iene (dal caso Vannini a David Rossi, passando per il caso di Mario Biondo, quello di Tiziana Cantone e quello di Gianmarco Pozzi) alla luce delle presunte scoperte che su questi casi sostiene di aver fatto il gruppo Emme Team guidato dal fantomatico leader John Peschiera. L’inchiesta di Roberta Rei e Francesco Priano, in prima serata su Italia1, si occupa di questa società che, negli ultimi anni, ha goduto di una grandissima notorietà su tutti i principali media italiani grazie alle verità che sostiene di aver scoperto su vicende apparentemente irrisolvibili e molto discusse.

Abbiamo cominciato a occuparci di Emme Team guardando da vicino il loro metodo miracoloso, raccogliendo prove e testimonianze che però, man mano, sembravano raccontare tutt’altra verità, ovvero che dietro al gruppo si nasconderebbero misteri ben più grandi di quelli che la società prometteva di risolvere. Primo fra tutti, la vera identità del suo fondatore, noto come John Peschiera, che dice di essere di origini americane (in realtà, si scoprirà nel corso dell’inchiesta, non sembra affatto così).

Ma chi è davvero quest’uomo e perché utilizza pseudonimi al posto del suo vero nome? Nella sua vita avrebbe cambiato più volte identità: si è presentato come un organizzatore di concerti, come regista di kolossal, come sceneggiatore di Hollywood, ma anche come confidente dell’Fbi, agente segreto o come uno dei più grandi commercianti di vini di Las Vegas. Un uomo che in America è anche finito in carcere, arrestato con l'accusa di aver sottratto illecitamente oltre un milione di euro ai suoi soci. Sempre negli Usa, gli è stato diagnosticato un disturbo delirante con manie di persecuzione e megalomania. Più di recente ha assunto l’ennesima nuova identità: l’investigatore John Peschiera. Con questo nome ha fondato l’Emme Team con sede negli Stati Uniti a Chicago, Los Angeles e nel Michigan, e di cui in Italia farebbero parte ben 13 prestigiosi studi legali.

Con la sua società, formata anche da un pool di avvocati, investigatori ed esperti informatici, ha sempre sostenuto di utilizzare un metodo (inizialmente Metodo Emme, ribattezzato poi Metodo Cantone in onore di Tiziana, la ragazza campana che si è tolta la vita nel settembre del 2016 in seguito alla diffusione in rete di alcuni suoi video privati) valido contro il revenge porn, contro la pirateria, per bloccare la distribuzione illecita di materiale online e in grado di risolvere casi di cronaca nera complicati.

Nell’inchiesta le immagini delle tante testimonianze di persone che hanno avuto a che fare con lui: la famiglia di Marco Vannini, Antonella Tognazzi e Carolina Orlandi (familiari di David Rossi) e Martina Pozzi, sorella di Gianmarco, famiglie ancora in cerca di una verità plausibile che, una volta contattate dal team, sarebbero in realtà state raggirate.

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