Abusata sessualmente a 13 anni, oggi ha preso il coraggio di incontrare quell’orco che ha cominciato ad accarezzarla, a toglierle la maglietta. Lui, la prima volta, ha fatto altrettanto con i suoi pantaloni, iniziando a masturbarsi.
Laura ha 13 anni. Lui è un cinquantenne, è il suo maestro di chitarra, un punto di riferimento per una passione che ha iniziato a 7 anni: “Sognavo di andare in Texas a suonare con lui, era il mio esempio”.
Durante un corso estivo, lui va oltre. Laura non riesce a confidarsi con nessuno e continua le sue lezioni.
Dopo qualche mese succede di nuovo: “In alcune lezioni non ho neanche tolto la chitarra dalla custodia”. L’inferno va avanti per otto mesi. “Una volta c’è stato un rapporto completo”, per Laura è la prima volta, a 14 anni.
Lo denuncia e lui nel 2015 viene ritenuto colpevole dalla corte di Bellinzona, in Svizzera. Il maestro patteggia 20 mesi con la condizionale, in carcere non c’è mai andato. E a Laura viene riconosciuto un risarcimento in 4.500 euro perché nella sentenza i rapporti sessuali vengono considerati come consenzienti.
Con l’aiuto di Nina, Laura prende il coraggio e affronta il suo abusatore.