In Inghilterra negli ultimi anni c’è stato un aumento vertiginoso di attacchi con l’acido. Fino a oggi avevamo sentito parlare di questo fenomeno soprattutto in Paesi asiatici come l’India, da dove ogni anno arrivano terribili immagini di donne sfigurate per vendetta e gelosia. Ma oggi la nazione con il maggior numero di attacchi d’acido denunciati al mondo è il Regno Unito. Negli ultimi sei anni c’è stato un aumento del 940%.
La maggior parte di questi attacchi avviene senza motivo, per strada, da parte di sconosciuti, quasi “per gioco”. Pablo Trincia ha intervistato alcune vittime di attacchi con l’acido. “Sono andata nel panico perché ho pensato ‘qualcuno mi ha lanciato dell’acido’, la mia pelle bruciava tantissimo”, racconta Sophie. La persona che le ha lanciato l’acido, lasciandole una grossa cicatrice sulla spalla, è Arthur Collins, poi arrestato e condannato a 20 anni di carcere.
“Ho sentito una sostanza addosso. Sentivo la faccia che mi bruciava, il braccio pure. Anche i vestiti bruciavano. Ho visto che chi mi aveva lanciato l’acido stava ridendo”, racconta Samir, un’altra vittima, che al momento dell’attacco non aveva a disposizione abbastanza acqua per limitare i danni dell’acido.
Pablo Trincia decide di incontrare Jermaine Lawlor, uno strano personaggio che si fa pagare un sacco di soldi per interviste in cui sostiene di aiutare i ragazzi di tutto il mondo a stare lontani dalle bottiglie di acido.