Da cameriere a commesso ad attore. Alessandro Borghi si definisce “una via di mezzo tra un figlio di papà e un ragazzo di borgata”. Lo abbiamo messo sotto torchio con le nostre domande per conoscere meglio l’attore del momento, che ha appena girato il film “Il primo re”, che sarà nelle sale dal 31 gennaio. “Io interpreto Remo, quello che muore”.
Un ruolo gay lo farebbe mai? “Magari! Ho sempre detto che vincerò l’Oscar con il mio primo ruolo da trans, ricordatevelo!”. Invece interpretare un leghista “sarebbe difficilissimo”.
Il sogno delle donne italiane ci confessa anche i suoi difetti: “Ho le gambe secche, non ho molto culo e ho i fianchi larghi”. Non conosce cosa sia la gelosia. Ma è sempre stato fedele? “No, sempre fedele è impossibile!”.
Borghi ha interpretato Stefano Cucchi nel film “Sulla mia pelle”. Cosa gli hanno detto i familiari di Stefano? “La sorella mi ha telefonato dopo la visione e mi ha detto: ‘Io non so come tu ci sia riuscito ma sei uguale a mio fratello. E il padre ha aggiunto: ‘io da quel giorno non riesco a smettere di vedere il film, è come se sperassi di poter cambiare il finale’”.