
Finalmente, grazie al regalo di una signora che è rimasta commossa dalla felicità di Alice, quando ha mosso i suoi primi passi nel servizio di Matteo Viviani, ora la 16enne può camminare per casa e stare in piedi ne suo salotto. Un gesto che alla maggior parte delle persone sembra normale e scontato, ma che per lei, che vive su una sedia a rotelle, significa moltissimo.
“Finalmente!”, dice quando riesce a mettersi in piedi con il suo nuovo esoscheletro. “È strabello! Vedo le cose da un’altra prospettiva”. E decide di dare a questo esoscheletro lo stesso nome che aveva dato a quello provato la prima volta insieme a Matteo Viviani: “Lo chiamo Felicità. Perché questa è pura e semplice felicità”.