
Ricordiamo la giornata mondiale delle vittime dell’amianto. Qualche tempo fa Nadia Toffa era stata in un quartiere dove l’amianto ha fatto tantissime vittime e dove purtroppo questa emergenza non è ancora finita. Parliamo del caso delle Bipiano di Ponticelli, nella periferia di Napoli. Qui sono costrette a vivere 380 persone, molte delle quali da oltre 20 anni, cioè da quando furono trasferite lì dopo che il terremoto dell’Irpinia spazzò via la loro casa. Il problema è che le case loro assegnate furono fatte in amianto, e molti degli abitanti si sono ammalati.
Il sindaco di Napoli De Magistris, interpellato da Nadia Toffa, aveva promesso che sarebbe intervenuto. Ma a due anni da quelle promesse, queste persone vivono ancora nei container. E anche l’Asl, che è andata a fare i controlli un mese fa, ha riconosciuto il pericolo dell’amianto e ha intimato il comune a intervenire. Anche perché dall’inizio dell’anno ci sono stati già due nuovi morti.
Cira, Carmen e le 380 persone che vivono a contatto con questa fibra killer non possono più aspettare e chiedono di venire trasferiti con urgenza. E con il comitato che li rappresenta hanno pronta una denuncia contro il comune da presentare in Procura.