AGGIORNAMENTO
Il 22 luglio si è saputo da una nota della procura di Pavia dell’esistenza di un’inchiesta nei confronti dei vertici della fondazione Irccs San Matteo e della società Diasorin per le ipotesi di peculato e turbata libertà di scelta del contraente. Nell’ambito dell’indagine, sono state disposte diverse perquisizioni domiciliari e locali, con sequestro di documenti e apparati informatici. L’ipotesi della procura è che la Diasorin possa essere stata favorita, a discapito di altri potenziali concorrenti, ricevendo tutti i risultati delle attività di ricerca e sperimentazione svolte dalla fondazione nel settore dei test sierologici per il Covid-19. In ambito amministrativo il 16 luglio scorso il Consiglio di stato, in attesa di approfondire le prassi applicative in materia di ricerca scientifica, ha sospeso gli effetti della decisione del Tar della Lombardia, che aveva stabilito l’inefficacia dell’accordo tra San Matteo e Diasorin con riferimento ai test sierologici per la ricerca degli anticorpi nel sangue.
