Nicolò De Devitiis è andato a Venezia, dove ogni giorno giovanissime ragazze rubano portafogli dalle borse dei turisti. Siamo corsi dietro ad alcune di loro e abbiamo cercato di parlarci. Sono spesso ragazze vestite bene che si confondono facilmente con i turisti.
“Le arrestiamo ogni giorno”, ci hanno risposto le autorità, a cui la nostra Iena ha chiesto spiegazioni del fenomeno così diffuso. Ma ci spiegano che le ragazze sanno che dichiarandosi minorenni o incinte rischiano molto poco.
All’ennesimo tentativo della nostra Iena di parlare con alcune di loro la situazione degenera e la nostra Iena e il cameraman si beccano pure botte, sputi e calci.
Nicolò De Devitiis lancia così un appello: “Rom d’Italia fatevi avanti e raccontateci un’altra storia, non lasciate che siano queste persone a rappresentarvi”.
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