Peppino Di Capri è entrato nel vortice dei social network, prima o poi qualche casino lo combina: il figlio Davide ci ha lanciato l'allarme e noi, con Alessandro Di Sarno siamo intervenuti per disintossicare, con uno scherzo, uno dei miti della musica italiana (non solo “Champagne per brindare un incontro”, ha venduto 35 milioni di dischi).
Gli arriva un messaggio WhatsApp da Giada: è un porno. Lo facciamo finire iscritto a un servizio hard Club Gola D’Oro, pure costosissimo.I familiari, nostri complici, lo convincono che deve aver fatto qualcosa per iscriversi, prendendosi poi “un virus”.
Intanto abbiamo caricato sui suoi profili Facebook e Instagram di Peppino il porno di Giada. I fan la prendono in maniera varia…, si moltiplicano i “vecchio porco”. Peppino realizza: “Che si fa ora? Io non ci capisco un c…”. È nel panico.
Gli arriva nuove videochiamate hot a ripetizione. Poi lo chiamiamo noi, fingendoci la Polizia Postale che chiede informazioni su quel porno pubblicato sui suoi profili social, minacciando di cancellarli gli account.
Chiama anche un giornalista per capire cos'è successo, Peppino gli spiega al giornalista che lui non c’entra nulla. Vuole buttare addirittura il telefono: la disintossicazione è riuscita.
Il giornalista, che in realtà è Alessandro Di Sarno, entra nella stanza e gli si avvicina. Dopo la rivelazione che è tutto uno scherzo de Le Iene, per il povero Peppino è un sollievo incredibile (condito ridendo pure da qualche insulto...).