Giulia Sarti, alfiera dello slogan pentastellato “onestà, onestà”, è caduta sullo scandalo Rimborsopoli svelato da Le Iene. Uno scandalo di cui vi avevamo parlato un anno fa, raccontando come 14 parlamentari non avevano restituito ai Cinque stelle (come promesso e raccontato a tutti gli italiani) parte del loro stipendio.
Giulia Sarti aveva dovuto restituire al Movimento 23.500 euro. Dopo che lei ha accusato il suo ex fidanzato e collaboratore di essere il responsabile di questa mancata restituzione la Procura ha archiviato la sua denuncia.
Noi vi mostriamo anche i messaggi di una chat, in cui la Sarti spiega che la denuncia le era stata chiesta da Rocco Casalino e Ilaria Loquenzi, responsabili al tempo della comunicazione del Movimento.
Filippo Roma va allora da Casalino,e dal suo telefono riesce a parlare con Giulia Sarti, invitandola ad un incontro. Lei è tesa per la vicenda, e scoppia quasi in un pianto. E meno di un’ora dopo, annuncia in aula le sue dimissioni dalla commissione Giustizia.
Noi abbiamo parlato anche con Bogdan, che sostiene la sua estraneità: “Io non gestivo un cavolo, io le davo una mano a fare i conti quando mi veniva chiesto”.
E tra i messaggi delle chat di Telegram spunta pure un’ipotesi tanto suggestiva quanto "pruriginosa": Bogdan sostiene con un amico che parte di questi soldi non restituiti da Giulia Sarti potrebbero essere stati spesi per le riprese di alcuni filmini hard a casa dei due.
Filmini che sarebbero a detta dello stesso in possesso di Bogdan. Sono gli stessi "video controlli di dedo e luca" di cui lui vuole parlare con la Sarti prima che presenti la denuncia, di cui si parla nelle chat acquisite dalla Procura? Sono entrati a far parte di una trattativa che ha preceduto la denuncia di Giulia Sarti a Bogdan?