Il 23 agosto 2017 Luigi Di Maio lancia un appello ai giornalisti: "Andate a vedere se esiste una proposta di legge di condono a firma Luigi DI Maio. Se esiste mi iscrivo al Pd". Due giorni prima Ischia era stata colpita dal terremoto, e fra case abusive, cemento impoverito e abitazioni che non rispettavano le leggi antisismiche, i danni erano stati enormi: morte due donne, 39 feriti e 2.600 sfollati.
È di pochi giorni fa la notizia che nel decreto Genova è stata inserita la sanatoria sugli abusi su Ischia e sul centro Italia. E nel decreto c'è anche la firma di Di Maio!
Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, spiega a Filippo Roma: “Il decreto prevede sei mesi di tempo per valutare le pratiche di condono delle case abusive realizzate sull’isola e che sono state danneggiate o che sono crollate per il terremoto del 2017”. E aggiunge: “Le case condonate saranno realizzate interamente con i soldi pubblici e le pratiche di condono saranno valutate in base alla legge del 1985, quella del condono del governo Craxi, che sanava case che erano state realizzate anche in zone a rischio idrogeologico e a rischio sismico”. E cioè il condono più permissivo di tutti!
Filippo Roma va alla sede del Partito democratico di Pomigliano d’Arco e ritira la tessera per Luigi Di Maio. E gliela va a consegnare direttamente sotto casa! Il vice presidente del Consiglio nega che si tratti di un condono edilizio. Vedere per credere.