“Ho questa malattia rara che colpisce la mia pelle, tre volte al giorno devo mettere la crema perché altrimenti le si secca e si squama”. Lei è Cloe, 9 anni. Come lei ci sono altri bambini lasciati soli con l’ittiosi. Investire per loro non conviene e nessuno vuole avviare degli studi per questi bambini.
Un gruppo di genitori è riuscito a fare una cosa straordinaria. Ha avviato una raccolta fondi per chiedere a un professore tedesco di riprendere un suo importante studio.
“L’idea era quella di sviluppare una crema enzimatica e questo modello ha funzionato”. Tra banchetti, feste e gadget vari hanno raccolto 350mila euro. Ma per finanziare un prototipo che possa interessare le case farmaceutiche sono necessari 2 milioni di euro. E anche solo un euro è importantissimo per Cloe e i bambini come lei che avrebbero una pelle come la nostra.