"La mia morte potrebbe essere l'inizio della fine della 'ndrangheta". Passiamo con Luigi Pelazza un giorno nella vita blindata del procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, l'uomo più temuto e minacciato dai clan calabresi. Tra 5 auto e 10 uomini di scorta, parliamo dei suoi 3.000 arresti, dei figli che vede pochissimo, del suo stipendio di 7.300 euro, delle sue domeniche sul trattore e anche di politica e di intercettazioni