Numeri. I migranti non hanno nome, solo numeri: numeri di sbarchi e tragedie, numeri che scappano con dei barconi dalla guerra e dalla povertà.
Anche per questo Gaetano Pecoraro cerca almeno di darci quelli veri. Per esempio: per gli italiani nel nostro Paese c’è un migrante ogni altre quattro persone, in realtà ce n’è uno ogni dieci.
In Europa siamo il nono Paese per migranti accolti. Nel primo, la Germania, l’accoglienza viene trasformata in ricchezza economica per tutti i cittadini. L’Italia va in direzione opposta tra chiusura dei porti, stretta sui permessi di soggiorno e rimpatri forzati.
Quando invece c’è un'altra forma di rimpatrio, quello “volontario assistito”, che abbiamo scoperto: si sovvenziona e aiuta il rientro nei Paesi d’origine di chi vuole e può tornare.
Abbiamo scoperto però anche che alcuni, soprattutto gli spacciatori, non ci penserebbero nemmeno a tornare con un aiuto: fanno più soldi qui.
C'è però chi torna a casa come un senegalese che ci mostra come, grazie ai soldi del rimpatrio assistito ora gestisce un'azienda con più di 50 operai.