Dalla Svizzera, dove ogni cosa è puntuale e pulita ci ha contattato il direttore di una “casa di appuntamenti” assolutamente legale per esercitare la professione di prostituta.
“Da un po’ di tempo a questa parte abbiamo avuto calo importante di clienti a causa di un centro massaggi a 100 metri da qui però in territorio italiano”, spiega il direttore. “Ci sono ragazze orientali che fanno una certa attività. Si crea una concorrenza sleale”.
La nostra Iena non se lo fa dire due volte, e va personalmente a controllare la situazione. Prima però, scambia due chiacchiere con le ragazze della “casa” svizzera, dove igiene, pulizia e ordine sono impeccabili.
Poi va al centro “massaggi” segnalato. E dopo aver fissato le tariffe e chiarito che prima si paga, si procede al “massaggio”. Ma Cordaro non si fida e prima di tutto vuole dare una pulizia, per essere all’altezza degli standard svizzeri, tra una spruzzata di deodorante per ambiente e una passata di disinfettante, arrivando addirittura a far lavare i denti alla perplessa orientale che se lo trova davanti.