I siti di dating online sono un business che in Europa vale 26 miliardi di euro.
Matteo Viviani ha incontrato Bruce, un uomo che di lavoro fa l’operatore in un centro di smistamento. Un ufficio di cui non chi frequenta i siti di incontri ignora l’esistenza, dove però finiscono i messaggi che crede di mandare a persone vere dall’altra parte della chat.
Chattando con avatar fittizi e credendo invece che si tratti di persone vere, intanto alcuni utenti finiscono con lo spendere un mucchio di soldi. Ma non è solo una questione economica. Tutto quello che viene scritto in quelle conversazioni virtuali, gusti personali, situazione familiare, desideri e tutto il resto, viene archiviato per raccogliere tutte le informazioni possibili sull’utente.