Andrea Agresti ci racconta una truffa che rischiava di vedere vittima un imprenditore che ha messo all’asta un albergo in Romania per 800mila euro.
Un certo Alan vuole comprarlo, prima però chiede un favore: cambiargli 200 mila euro che lui ha in banconote da 500 (con 20mila euro di pagamento per “il disturbo”).
La richiesta è troppo strana e l’uomo invece di accettare l’affare, ci ha chiamato. All’appuntamento ci siamo noi. L’“affare”: 300mila euro sottobanco e 500mila dichiarati. Poi riparte con i 200mila euro in banconote da 500. L’albergo? Non ne parla (non vuol vedere nemmeno una foto), sembra interessargli soprattutto lo scambio di banconote.
Lo schema è quello di una truffa nota: il truffatore si presenta con una mazzetta di banconote da 500 vere. Poi nella valigetta saranno tutte false. Dopo che Andrea Agresti l’ha smascherato, parte un rocambolesco inseguimento, a piedi e poi in motorino.