Antonino Monteleone ci racconta un primato dell’Università italiana che farà felici, si fa per dire, tanti ricercatori italiani che fanno fatica ad arrivare a fine mese.
C’è chi da ricercatore campa benissimo. Almeno per un assegno di ricerca bandito dall’Università di Verona: 115 mila euro (per tre anni) contro i normali 19 mila l’anno. In pratica sei volte tanto.
Non solo, in partenza si sarebbe saputo già in partenza il nome del vincitore: Rita Lawlor, irlandese, laureata in informatica, che ha ottenuto un dottorato in Patologia oncologica.
Nel bando di concorso non ci sono irregolarità formali, ma l’etica e la fatica dei ricercatori italiani fanno fatica ad accettare un bando che sembra fatto su misura.
Ovviamente siamo andati a indagare sul posto.