Marcella è stata aggredita per strada dal suo ex compagno, che era già stato denunciato dalla donna per averla picchiata a sangue un mese prima. Il nostro Giulio Golia è andato ad Avellino e ha incontrato entrambi
Marcella è viva per miracolo, in una storia che ha rischiato di essere l’ennesimo episodio di femminicidio. Dopo dodici anni con Gerardo, l’uomo che pensava l’amasse, Marcella si rende conto che la casa per lei era diventata una prigione. Marcella per tanto tempo non riesce a trovare la forza per andarsene, nonostante gli episodi di violenza. “Lui era la mia famiglia”, racconta Marcella a Giulio Golia. “Vai avanti con i giorni e cerchi di dimenticare”.
Fino a quando, un giorno, Marcella trova la forza di andarsene da quella casa. Gerardo, però, reagisce molto male e la picchia a sangue. La donna, dopo quell’aggressione con una bottiglia, denuncia il suo compagno. Ma niente cambia.
Neanche un mese dopo, Gerardo colpisce la donna con un martello nel pieno centro di Avellino. Dopo l’aggressione l’uomo viene fermato dalla polizia, ma viene poi lasciato a piede libero, libero anche di tempestarla di chiamate tutto il giorno, come mostra Marcella alla nostra Iena, mentre lei è ancora in ospedale.
“Lei mi ha distrutto la vita, me l’ha rovinata”, è la risposta di Gerardo a Giulio Golia, che lo ha incontrato per chiedere spiegazioni.
La vita di Marcella è stata salvata da un passante, che “ha rischiato la propria vita per salvare la mia”. Intanto, il giorno dopo le nostre telefonate, Gerardo è stato finalmente arrestato con l’accusa di tentato omicidio e, per ora, si trova in carcere.