L'inglese Wimbledon, il più antico e prestigioso torneo di tennis del mondo, ha appena deciso di escludere gli atleti russi e bielorussi dalla prossima edizione. È giusto colpire anche i singoli e non solo le nazionali, che rappresentano un Paese? Serve a qualcosa? Con Michele Cordaro lo abbiamo chiesto ai protagonisti dello sport, italiani e non, che hanno voluto parlarne (perché in molti hanno preferito il no comment)