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Alba Puddu, che dice di curare i tumori con gli ultrasuoni: “Riesumate i cadaveri”

Finita sotto inchiesta dopo il servizio di Silvio Schembri, il chirurgo estetico si difende e parla anche del suo “sconsigliare la chemioterapia”

"Non ho mai sconsigliato ai miei pazienti la chemioterapia ma ho detto loro: 'se venite da me non dovete seguire contemporaneamente altre cure, chemioterapiche o altro, perché in quel caso non riuscirei a verificarne l'efficacia'". Alba Veronica Puddu, il chirurgo estetico che diceva di curare i tumori con gli ultrasuoni, si è difesa per quasi quattro ore durante l’interrogatorio di garanzia per l’inchiesta aperta sul suo operato dopo il servizio di Silvio Schembri del 19 novembre 2017. Le ipotesi di reato sono omicidio colposo, lesioni personali, circonvenzione di incapace e truffa continuata. La dottoressa di Tertenia (Nuoro) è stata sospesa qualche giorno fa dalla professione medica per un anno.

A novembre la nostra Iena Schembri si è fatta visitare da Alba Puddu, che gli ha diagnosticato un tumore al pancreas (in realtà inesistente), suggerendogli la sua cura con gli ultrasuoni. La dottoressa ha anche suggerito alla Iena di non intraprendere la chemioterapia. La visita ha confermato le segnalazioni che molti suoi pazienti ci avevano inviato. Tra loro purtroppo almeno due persone ora non possono testimoniare contro di lei perché la sua diagnosi li avrebbe condotti alla morte. L'avvocato difensore Pietro Alberto Ippolito ha preannunciato che depositerà una memoria nella quale saranno raccolti “centinaia” di casi di pazienti tumorali che avrebbero tratto beneficio dalle cure della Puddu. Non solo, proprio in riferimento alle due persone nel frattempo scomparse, Franco Garau e Davide Spanu, morti mentre erano in cura dalla dottoressa per guarire dal cancro, il legale ha annunciato che chiederà “la riesumazione delle salme per consentire l’autopsia”.

Si attendono, intanto, le analisi degli esperti sulle attrezzature sequestrate. Il 9 marzo i carabinieri di Sassari, con i Nas, avevano fatto irruzione nello studio per sequestrare diversi dispositivi, dagli ecografi alle apparecchiature a ultrasuoni dopo un'approfondita perquisizione.

Guarda qui sotto il servizio di Silvio Schembri sulla dottoressa Alba Puddu

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