Contatori gas, l'Unione Consumatori chiede di indagare | VIDEO
Il giorno dopo la seconda puntata dell’inchiesta di Matteo Viviani su anomalie dei contatori del gas che potrebbero costare care in bolletta a tutti, l’Unione Nazionale Consumatori annuncia un esposto a Antitrust e Arera, chiedendo di segnalare alla magistratura eventuali reati
Il giorno dopo la messa in onda del nostro secondo servizio su alcune anomalie dei contatori del gas (con una novità su tutte che vedete nel video qui sopra), anche l’Unione Nazionale dei Consumatori chiede chiarezza e annuncia che presenterà un esposto ad Antitrust, l’autorità che vigila sulla concorrenza e sul mercato, e Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, perché indaghino sul caso segnalando eventuali reati alla magistratura.
Nel primo servizio di Matteo Viviani (in basso vi riproponiamo integralmente entrambi i servizi e il test di autoverifica del proprio contatore) Fabio, un tecnico del settore, ci ha raccontato che alcuni nuovi contatori segnalerebbero consumi anche se il gas è chiuso: in pratica si pagherebbe anche senza consumare. Noi vi abbiamo proposto un semplice test per controllare se il problema si verifica anche a casa vostra.
Ci avete mandato moltissime segnalazioni, con i video del test. “Il problema che avete svelato nel primo servizio noi che lavoriamo nel settore lo conoscevamo benissimo”, ci ha detto Marco, un altro tecnico del gas che abbiamo incontrato e che ha preferito restare anche lui in incognito. “La mia azienda dopo il vostro primo servizio ha bloccato due modelli di contatori per ‘anomalia tecnica'”. Il giorno dopo la messa in onda ci sono arrivate infatti un sacco di segnalazioni di persone che sostenevano che il loro contatore girava “da solo”.
Ed è a questo punto che è sorto un secondo problema. “Quello che avete fatto vedere voi in realtà è un problema risolvibile dalla sede tramite computer. Però, quando un cliente segnala l’anomalia, l’azienda manda comunque fuori un tecnico. Ma, mentre l’incaricato esce, loro schiacciano due tasti e resettano il contatore. Così il tecnico arriva a casa tua e il problema non c’è più. In questo modo però il cliente deve pagare comunque l’uscita, oltre al fatto che il problema potrebbe comunque ripresentarsi".
Matteo Viviani continua a indagare, grazie anche ai video che ci avete inviato. Ed emerge un terzo problema: due delle tre principali tipologie di contatori (più moderni rispetto quello vecchio "a rotella"), quello elettronico e quello a sensori, sembrerebbero segnare consumi di gas molto differenti, come potete vedere appunto dal video in alto.
Che serva chiarezza è ormai evidente. "In relazione al servizio trasmesso ieri sera dal programma di Italia 1, Le Iene, relativo ai contatori del gas, l'Unione Nazionale Consumatori ha deciso di inviare un esposto sia all'Antitrust che ad Arera per accertare i fatti e verificare se gli errati conteggi dei consumi di metri cubi di gas denunciati nel corso della trasmissione dipendano da casuali anomalie o se il malfunzionamento dei contatori rientri in una pratica commerciale scorretta", sostiene Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
"Se poi le Authority accerteranno che quanto denunciato dal tecnico in incognito corrisponde al vero, ossia che ai consumatori fanno pagare dolosamente l'uscita per la verifica metrologica del contatore starato, operazione fortemente regolamentata, avendolo in realtà già sistemato da remoto, è evidente che saranno le Authority stesse, per competenza, a segnalare eventuali profili penalmente rilevanti alle Procure competenti per territorio", conclude Dona.
Guardate qui sotto i primo servizi di Matteo Viviani, il test per controllare il vostro contatore del gas e il secondo servizio.