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Sei marocchino? Niente casa per te e la tua fidanzata. Li aiutiamo? | VIDEO

La coppia lancia un appello a Le Iene per trovare casa perché a Reggio Emilia nessuno sembra volerla affittare a lui perché è marocchino

Due cuori e una capanna dice il proverbio, ma se le vostre origini non sono italiane rischiate di non avere neppure quella. È la storia di Anna e Salaheddine, una coppia che da qualche tempo sta cercando casa, ma in tutta Reggio Emilia non trovano neanche un monolocale.

Tutti gli appartamenti sono occupati? Non hanno un lavoro per permettersela? Peggio. È tutta “colpa” delle origini di Salaheddine. Perché lui è marocchino e appena gli immobiliaristi lo sanno improvvisamente non hanno più la disponibilità di un appartamento. Cosi la coppia contatta Le Iene per lanciare un appello e per una volta ci improvvisiamo agenzia immobiliare.

“Da più di un mese e mezzo stiamo cercando casa”, ci raccontano nel video che potete vedere qui sopra. “Abbiamo contattato più di dieci agenzie oltre che privati, ma la risposta è sempre la stessa: non vogliamo stranieri”.

Cosa vuol dire “non vogliamo stranieri”? Avranno capito male? E invece no, perché la stessa frase l’hanno scritta anche via mail. “In questo periodo abbiamo moltissime richieste e non è facile trovare, soprattutto per persone di nazionalità diversa”, risponde ad Anna un’agenzia immobiliare di Reggio Emilia.

 

Guarda qui sotto la risposta ricevuta via mail.

 

“Sono risposte che non mi aspettavo, per niente”, racconta Anna. “Anche perché non ci hanno chiesto requisiti o la disponibilità di un posto fisso per garantire l’affitto. Ogni volta si sono limitati alla nazionalità del mio compagno”. Già, perché Salaheddine ha la garanzia di un posto fisso come commesso. Ma lui è anche marocchino. “Ci abbiamo provato io, lui, mia mamma: tutte le volte la risposta è stata sempre la stessa. È possibile che nel 2018 succedano ancora queste cose?”.

Purtroppo sì, e la stessa Anna ne è testimone. “Ho perso la possibilità di fare la baby sitter, quando ho detto che stavo con un marocchino”, ci dice. Così dopo aver passato al setaccio tutte le agenzie di Reggio Emilia e alcuni privati hanno deciso di lanciare il loro appello a Le Iene.

Se qualcuno può aiutare Anna e Sala può mandare una mail a redazioneiene@mediaset.it

La loro storia ha molti punti in comune con quella di Caramba, un ragazzo senegalese, arrivato dal Senegal 4 anni fa su un barcone che non ha mai avuto problemi di discriminazione finché non ha provato a iscriversi a una palestra di Monselice, in Veneto.

 

Guarda qui sotto il servizio completo di Pablo Trincia sulla storia di Caramba.

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