> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Panzironi, il ministro della Salute: “Basta prendere in giro i malati in tv!”

Giulia Grillo chiede al Garante delle comunicazioni di intervenire sugli spot di Adriano Panzironi che, come abbiamo denunciato esattamente da un anno in molti servizi, promette con il suo metodo Life120 di poter vivere fino a 120 anni e di guarire Alzheimer e diabete 

"Basta con le panzironate". La ministra della salute Giulia Grillo va all'attacco di Adriano Panzironi, di cui vi abbiamo parlato spesso denunciandone l’operato esattamente da un anno con Andrea Agresti, quello che con il suo metodo Life120 promette fino a 120 anni e di guarire Alzheimer e diabete. 

“Sono davvero stufa – spiega il ministro Grillo in un post sulla sua pagina Facebook- di vedere in televisione ogni giorno questo personaggio, che senza alcun titolo scientifico, né tanto meno professionale abilitante, continua a pubblicizzare regimi alimentari ‘miracolosi’ e a vendere integratori dietetici in grado di farci vivere "120 anni"!

L’esponente M5S annuncia di aver scritto al Garante delle comunicazioni Marcello Cardani affinché faccia rispettare la legge in materia di pubblicità sanitaria e repressione dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie, aggiunge: “Non posso sopportare che si illudano persone, magari in situazione di fragilità emotiva, con rimedi senza basi scientifiche, permettendosi addirittura di fornire indicazioni per combattere e prevenire diabete, Alzheimer, depressione, o ancora peggio di stabilire connessioni causa-effetto tra il consumo di carboidrati e l'insorgere di tumori. Libertà di cura non significa prendere in giro

i malati !". L’attacco non è piaciuto a tutti i suoi follower, tra cui c’è chi continua a difendere le tesi di Panzironi.

Il caso Panzironi era scoppiato esattamente un anno fa (il 5 dicembre 2017), con il primo di una lunga serie di servizi registrati dalla nostra iena Andrea Agresti.

Vi abbiamo raccontato del grande business messo in piedi da questo giornalista, che aveva ideato e pubblicizzava attraverso una fittissima rete di emittenti tv locali un suo programma alimentare basato su una particolare dieta e su integratori. 

Uno stile di vita dai presunti effetti “miracolosi”, che era proposto alle platee televisive come una rivoluzione epocale in ambito di prevenzione e allungamento della vita. Vivere fino a 120 anni, questo era un po' il cuore del suo metodo “life 120”, appunto.

Quanto potrebbe vivere l'essere umano se si nutrisse come nel paleolitico? “Sicuramente 120 anni”, sosteneva Adriano Panzironi nel programma tv “Il cerca salute”, in onda da nord a sud su emittenti locali. 

Per emulare Matusalemme, basterebbe eliminare quasi tutti i carboidrati e assumere una manciata di integratori che (naturalmente) produce e vende lui stesso. Non solo, ma eliminando pane, pizza, pasta, mais e legumi si potrebbe addirittura guarire o prevenire malattie inguaribili come Alzheimer o il diabete. Questo, almeno, è ciò che sostiene, pericolosamente, il giornalista Adriano Panzironi.

Qualche giorno dopo il primo servizio, che ha fatto molto rumore nella comunità scientifica e nell’opinione pubblica, abbiamo dato a Panzironi la possibilità di replicare in un’intervista.

Ma ormai il sasso nello stagno era stato gettato, e le onde non sono tardate ad arrivare. Era intervenuto, nel terzo servizio, Lorenzo Piemonti, direttore dell'Istituto di ricerca sul Diabete, che rispetto alle capacità anti diabete della dieta Panzironi aveva tagliato secco: "E' una cazzata”.

Ma il talento di Panzironi non si limitava alla medicina, e spaziava addirittura fino al cinema.

Le Iene si erano interessate di Panzironi anche come produttore di film: sempre Andrea Agresti ha parlato del film “Roma nuda” inizialmente prodotto da Massimiliano Caroletti, marito di Eva Henger, che non avrebbe pagato le maestranze. Qualche mese dopo Panzironi prende le redini della società a produzione avviata. A Le Iene si sono rivolte almeno 26 membri delle maestranze che attendono compensi per un totale di oltre 130 mila euro, a cui si aggiungono quelli di alcuni attori. Per cercare di recuperare i soldi, hanno dovuto fare causa. 

Poi è arrivata una nuova stangata sul giornalista e “divulgatore scientifico”:l’Antitrust ha multato Panzironi per un totale di mezzo milione di euro.

E ora, con l’intervento del ministro della Salute Giulia Grillo, solo l’ultima di una lunga serie di “batoste” sul capo dell’uomo che prometteva di farci vivere 120 anni.

Guarda qui sotto tutti i servizi principali che abbiamo dedicato al caso. 

 

Panzironi, tutti i nostri servizi

Ultime News

Vedi tutte