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News | di Matteo Gamba |

Picchiata dall'ex marito, Rosalia: “Ho paura, aiutatemi”

Due settimane fa la donna ci ha raccontato l’aggressione subita il 29 agosto a calci e pugni mentre teneva il figlio di 5 anni in braccio, mostrandoci anche i segni lasciati sul volto. Ora Rosalia chiede protezione in un videoappello, perché teme nuove aggressioni

“Ho paura, chiedo aiuto”. Due settimane fa Rosalia Cusimano ci ha contattato raccontandoci di essere stata aggredita e picchiata con violenza dall’ex marito il 29 agosto scorso mentre teneva il figlio di 5 anni in braccio, oggi ci manda questo videoappello. Nel video potete vedere anche le condizioni in cui era stata ridotta un mese fa.

Rosalia sta quasi sempre in casa e ha paura anche a camminare per strada, teme nuove aggressioni e vorrebbe almeno un provvedimento che impedisca all’ex di avvicinarsi a lei.

“Mi ha riempito di schiaffi, calci e pugni davanti a casa”, ci ha detto, tornando a quel 29 agosto a San Felice sul Panaro (Modena). “Mi aveva riportato nostro figlio di 5 anni dopo il periodo di vacanze passato con lui. È scoppiata una lite e io sono fuggita verso casa. Lui mi ha inseguita e picchiata davanti al portone mentre tenevo il bambino in braccio.

“Alla fine sono riuscita a chiudere il portoneEro sanguinante e con un’ampia ferita in fronte, mi ha aiutata un vicino, che ha visto il mio ex allontanarsi”, prosegue. “Al Pronto soccorso mi hanno curato le ferite: rischio di perdere alcuni denti e mi è rimasta una cicatrice in fronte. La prognosi è stata di 15 giorni per me e di uno per il bambino, per lo choc subito”.
 


La foto che ci ha mandato e che potete vedere ancora una volta qui sopra parla chiaro. Come la diagnosi del Pronto soccorso: “Trauma policontusivo da violenza di genere”.

L’ex marito ha smentito tutto, denunciando Rosalia per diffamazione.

“Aspetto ancora, a distanza di 35 giorni e nonostante i solleciti, che la Procura di Modena provveda a iscrivere la notizia di reato così da poter interloquire con gli inquirenti”, ci dice Silvia Bracco, l’avvocato della donna. “I giorni passano e invece serve un intervento urgente. Chiediamo con urgenza una misura cautelare nei confronti dell’ex marito come il divieto di accesso a San Felice o il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, essendo evidente il pericolo di reiterazione del reato. Rosalia si trova in una situazione di pericolo”.

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