> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

“Grazie Iene”. Salvatore e il vostro aiuto, alla ricerca di chi lo può operare

Dopo un banale infortunio Salvatore Pezzano vive appeso a un filo, con la clavicola a 7 millimetri dall’aorta. Ci ha contattato per raccontare la sua storia e lanciare un appello, in tantissimi gli avete risposto

Grazie a Le Iene e a tutti coloro che ci stanno aiutando a salvare il nostro Salvatore”. Sono le parole di Carmelo Pezzano, il papà del giovane calciatore che sta cercando qualcuno che lo operi dopo un infortunio che da apparentemente banale si è rivelato drammatico: ha la clavicola a 7 millimetri dall’aorta. I medici finora lo invitano a valutare e soppesare bene rischi e benefici. Ma, senza quell’operazione, la sua vita ogni giorno è appesa a un filo. Basta un urto per fargli richiare la vita.

Proprio il 19enne si è rivolto la scorsa settimana a Le Iene per lanciare la sua richiesta di aiuto. “Chiedo a tutti i medici italiani e stranieri, in particolare a chirurghi toracici, cardiovascolari e ortopedici di contattarmi attraverso Le Iene”, ci aveva detto.

In tantissimi ci avete scritto (anche dall’estero), ogni vostra segnalazione e messaggio di vicinanza sono stati inoltrati a Salvatore e alla sua famiglia. “Stiamo approfondendo tutti i contatti ricevuti e continuiamo con le visite affinché possiamo trovare qualcuno in grado di operare Salvatore”, ha spiegato il padre, che sta vagliando assieme a Salvatore e alla moglie tutte le opzioni che si sono rese disponibili.

Dal 2 maggio, la famiglia Pezzano sta vivendo nel dramma. Da quando il figlio 19enne è caduto durante una partita di calcio. Per la caduta la clavicola si è spostata appunto a 7 millimetri da organi vitali.

“Sto vivendo il periodo più brutto della mia vita, ho paura di morire da un momento all’altro” ci ha detto Salvatore appena lo abbiamo incontrato. “I medici mi hanno detto che sarei rimasto invalido, basta un piccolo scontro che io rimango secco. Passo queste giornate a letto o in casa. Perché qualsiasi azione mi espone a un rischio troppo alto”.

Chi può aiutare Salvatore, può scrivere a redazioneiene@mediaset.it.

 

Guarda qui sotto l’intervista a Salvatore Pezzano e il suo appello.

Ultime News

Vedi tutte