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Chico Forti, Luigi Di Maio: “Ci muoviamo per il suo rilascio” | VIDEO

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Il ministro degli Esteri, rispondendo in Aula al question time sulla vicenda dell’italiano da venti anni in carcere con l’accusa di omicidio, spiega che sta valutando se muoversi con il governatore della Florida, per giungere al rilascio di Chico Forti, che “si è sempre proclamato innocente”

"Stiamo valutando un passo presso il governatore della Florida per perorare misure a favore di Chico Forti, per ottenere il suo rilascio. Vorrei ricordare che Forti si è sempre proclamato innocente”.

Chico Forti è stato condannato all’ergastolo negli Stati Uniti per l’omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio del 1998 a Miami.

Il nostro connazionale si è sempre dichiarato innocente e vittima di un errore giudiziario, ma da venti anni sta scontando il carcere a vita in un penitenziario di massima sicurezza. Molte cose però sembrano non tornare in questa vicenda, come noi de Le Iene vi abbiamo raccontato nelle prime tre puntate dell’inchiesta di Gaston Zama. 

Nel corso della prima puntata vi abbiamo raccontato la storia di Chico Forti, dalla vittoria di 80 milioni di lire a “Telemike” fino al trasferimento a Miami e al successo come videomaker. Chico trova una nuova compagna, si risposa e ha tre figli. Ma proprio quando la sua vita sembra diventare una favola, viene sconvolta all’improvviso: il 15 febbraio 1998 su una spiaggia di Miami viene trovato morto Dale Pike, ucciso con due colpi di pistola. Un omicidio per il quale Chico è stato condannato all’ergastolo.

Nella seconda puntata parliamo di tutto quello che sembra non tornare nelle indagini e nel processo che hanno portato alla condanna a vita per Chico Forti. La scena del crimine sembra essere stata manipolata affinché Chico potesse risultare colpevole dell’omicidio di Dale Pike. Una giurata di quel processo infine ci ha mandato un messaggio sostenendo che l’intero procedimento “è stata una cazzata”.

Nella terza puntata approfondiamo i punti controversi del possibile movente dell’omicidio. Secondo l’accusa Chico voleva truffare Tony Pike, il padre della vittima, acquistando da lui il famoso “Pikes Hotel” di Ibiza a un prezzo irrisorio rispetto al valore di mercato. La struttura era un leggendario ritrovo durante gli anni ’80 di star internazionali, ma nell’ultimo periodo non navigava in buone acque. Dale Pike avrebbe scoperto la truffa ordita da Chico per sottrarre l’hotel al padre e per questo sarebbe volato a Miami per cercare di capire cosa stesse accadendo: il nostro connazionale quindi lo avrebbe ucciso per evitare che Dale facesse saltare l’accordo. “Se questa è la truffa è la truffa più idiota del mondo, perché stavo truffando me stesso”, ci dice Chico Forti.

Continuate a seguire la nostra inchiesta sulla vicenda di Chico Forti, da oltre 20 anni in carcere negli Usa con l’accusa di omicidio.

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