Gran Sasso, marcia indietro di Starda dei Parchi: il traforo non chiude
Strada dei Parchi che gestisce le autostrade A24 e A25 del centro Italia annuncia che non chiuderà il traforo del Gran Sasso. Il rischio era stato paventato per un possibile inquinamento della falda acquifera
“Strada dei Parchi non chiude il traforo del Gran Sasso” sulla A24, l’autostrada che collega il Lazio all’Abruzzo. Lo annuncia Mauro Fabris, vicepresidente della società che gestisce i collegamenti autostradali del centro Italia. Anche noi de Le Iene ci siamo occupati delle autostrade A24 e A25 con Filippo Roma a proposito della sicurezza dei suoi viadotti.
Nei giorni scorsi Strada dei Parchi aveva paventato l’ipotesi di chiudere il traforo e interrompere così la circolazione in entrambe le direzioni nel tratto fra Assergi e Colledara-San Gabriele. “Alla luce di quanto emerso negli incontri dei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e questa mattina in Procura a Teramo abbiamo deciso di revocare la chiusura”, dice il vicepresidente Fabris.
Il ministero delle Infrastrutture ha incontrato Strada dei parchi e le amministrazioni coinvolte per evitare la chiusura totale del tunnel. Filippo Roma si era occupato delle condizioni dei suoi viadotti che in alcuni punti le parti in ferro si spezzano con le mani come fossero biscotti. Dietro il deterioramento dei piloni ci sarebbe un problema di manutenzione. La società ha l’obbligo di stanziare 9 milioni di euro l’anno per il mantenimento dei viadotti. Però ne spende solo un terzo di quanto dovrebbe. E sembra proprio che non sia abbastanza.