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“Liliana Segre? In un inceneritore”, sospeso il prof dei post pieni di odio | VIDEO

Ha scritto post su Facebook ricolmi di odio contro la Costituzione, il presidente della Repubblica e Liliana Segre, la senatrice a vita sopravvissuta alla Shoah. Dopo il servizio di Nina Palmieri, il prof razzista di Venezia non potrà insegnare per 6 mesi

Liliana Segre sta bene in un simpatico termovalorizzatore”. Scriveva così qualche tempo fa contro la senatrice a vita Sebastiano Sartori, il prof di Venezia famoso per i suoi post razzisti e xenofobi su Facebook. Oggi è sospeso dal suo incarico per 6 mesi. Di queste sue esternazioni a mezzo social e di cosa ne pensavano i suoi studenti, se ne era occupata Nina Palmieri nel servizio che vi riproponiamo qui sopra.

Campi di concentramento in Libia? A me piacciono”, scriveva nei suoi post. Ce l’aveva con la Costituzione: “Un libro di merda buono per pulircisi il culo”. E con il presidente della Repubblica: “Togliete le duracel a Mattarella, è durato troppo”.

Sono solo alcune perle del prof Sartori. Per molti anni è stato esponente di spicco di movimenti di estrema destra. “Nazionalsocialismo: lo hai aspettato una vita, ma non sarà l’originale. Ci accontentiamo”, scriveva sempre su Facebook. I genitori dei suoi alunni stanchi delle sue esternazioni hanno scritto alla Procura: “Siamo preoccupati che lui sia quotidianamente in contatto con i nostri figli. Inneggia al razzismo, alla guerra, all’intolleranza, al fascismo”.

Nel 2013 era finito sotto processo proprio per le sue esternazioni. Come possono convivere le due anime del filonazista e dell’educatore insieme? Nina Palmieri è andata a farsi un giro nella scuola di Venezia dove lui insegna. “È un fascistone da gara”, dice un ragazzo. “Non mi sarei mai aspettato che un professore venga fuori con questi discorsi. Un nazista fa un po’ ribrezzo”, aggiunge un altro. Così abbiamo provato a metterci sulle sue tracce. Per giorni non si è visto finché è arrivato un indizio. “Ogni mattina va con la barca a fare spesa”, ci dicono. Così muniti di barca lo aspettiamo tra i canali di Venezia per chiedergli del suo pensiero. Ma, appena ci vede, scappa

Dopo il nostro servizio si è messo in aspettativa: la scuola ha preso le distanze e anche la Procura ha aperto un fascicolo. Il prof è stato sospeso dall’insegnamento per 6 mesi, potrà tornare in cattedra solo da febbraio. Intanto il suo account Facebook è stato cancellato e pure i suoi post razzisti. Uno stile però che non è solo di Sartori, tanto che il governo sta pensando di istituire una commissione contro l’odio. Tra i nomi nella rosa dei candidati per la presidenza ci sarebbe quello di Liliana Segre, bersaglio non solo del prof di Venezia ma di tanti altri negli ultimi mesi. "Se a quasi 90 anni finisci bersagliata da insulti e sotto scorta, credo sia normale chiedersi 'ma chi me l'ha fatto fare'. Ma non mi arrendo facilmente", dice al Corriere della Sera, la senatrice a vita sopravvissuta alla Shoah. Racconta di trovarsi alla sua età a condurre un'esistenza che non avrebbe mai immaginato. Ma si dice pronta, se dovesse arrivarle la proposta, a presiedere la Commissione parlamentare contro l'odio.

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