Mario Biondo: il detective della famiglia smentisce se stesso | VIDEO
Cristiano Pasca aveva raccolto le confidenze di Eduardo Navasquillo, che non sapendo di essere registrato aveva spiegato di avere “molte altre informazioni sulla morte di Mario Biondo che preferiva non svelare”. Ora dice che sono falsità: vi facciamo risentire quello che aveva detto
Il detective ingaggiato dalla famiglia di Mario Biondo smentisce se stesso. Avevamo intervistato Eduardo Navasquillo, il criminologo e detective privato che i genitori del cameraman trovato impiccato a maggio 2013 nella sua casa di Madrid avevano incaricato del caso, nel corso dell’ultimo servizio di Cristiano Pasca.
In quella occasione, non pensando di essere ripreso da Le Iene, Navasquillo aveva fatto a Cristiano Pasca un’affermazione clamorosa: "Ho molte altre informazioni che non ti dirò, perché il processo non è del tutto chiuso in Italia. Queste prove me le tengo, non per me ma per altre persone che potrebbero essere accusate della morte di Mario. Le posso divulgare solo se me lo chiede un giudice".
Ma pochi giorni dopo queste affermazioni, che soprattutto in Spagna hanno avuto una eco mediatica importante, l’investigatore fa un dietrofont clamoroso, affermando che quelle riportate dal servizio de Le Iene siano dichiarazioni “completamente false”. Peccato che quelle dichiarazioni le abbia fatte lo stesso Navasquillo, non pensando di essere registrato, e che noi abbiamo mandato in onda.
La madre di Mario Biondo, durante il servizio de Le Iene, aveva avuto parole molto dure per Navasquillo: "Questo è grave, lui sta proteggendo chi ha ucciso mio figlio".
Il riferimento era ad alcune considerazioni di Navasquillo sulla morte di Mario: "Mario aveva consumato cocaina, lo confermano i primi risultati e la relazione tossicologica – aveva detto il criminologo -. Era emerso anche che aveva bevuto alcol, che insieme alla droga aiuta a commettere un suicidio".
La morte di Mario Biondo in Spagna è stata ufficialmente archiviata come suicidio, ma ci sono ancora troppi interrogativi senza risposta, come ci ha raccontato Cristiano Pasca nei molti servizi dedicati al caso: il secondo solco trovato sulla nuca di Mario, i file cancellati dal suo computer nei giorni successivi alla sua morte, dove si trovava la moglie Raquel nel momento della tragedia. Tutte queste domande per ora troverebbero solo risposte discordanti tra loro.
Guarda gli ultimi servizi di Cristiano Pasca dedicati ala morte misteriosa del cameraman italiano Mario Biondo