> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Lo scherzo plastic free: il Ken umano finisce in discarica | VIDEO

Abbiamo gettato il Ken umano italiano in discarica. Angelo Sanzio sembra un giocattolo dalla plastica che ha nel suo corpo. Così in un’era dove tutti si stanno battendo per essere plastic free, noi ci siamo liberati di lui con lo zampino di Alessandro Di Sarno

La plastica sta devastando gli oceani. Tutti si sono schierati per evitare l’apocalisse, da Gisele Bundchen a Moby passando per Richard Branson, Jason Momoa e Leonardo Di Caprio. Anche noi abbiamo voluto dare il nostro contributo buttando via un po’ di plastica: Angelo Sanzio, il Ken umano italiano del Grande Fratello. Del resto, qualche tempo fa anche il Ken americano Rodrigo Alves era caduto nella nostra rete, con il dubbio amletico se farsi tagliare il pene per entrare in un cast stellare hollywoodiano o no (clicca qui per lo scherzo).

Il nuovo scherzo di Alessandro Di Sarno inizia nella clinica di chirurgia di Giacomo Urtis per provare un nuovo apparecchio che in poche sedute fa diventare le chiappe d’acciaio. Ultimata la prova per l’idoneità al trattamento, il medico ne approfitta per fare un controllo della chirurgia plastica di Angelo. Così elenca tutte le (tante) parti del suo corpo che hanno subìto un ritocchino: la fronte, il naso, gli occhi, gli zigomi, l’addome e altri dieci interventi su tronco e gambe. È un essere umano che sembra un giocattolo per la tanta plastica che ha dentro.

Durante la visita il nostro Alessandro Di Sarno, nei panni di un finto produttore, chiama il medico per proporgli un video con alcuni vip. Ken sentendo abbocca e si rende disponibile. Nel frattempo, torna in hotel dove trova in camera dei sacchi di spazzatura pieni di plastica. Come previsto, lui si lamenta chiedendo di togliere tutta quell’immondizia ma non sa che anche lui la seguirà.

Nel frattempo per girare il videoclip raggiunge il set, un’azienda di cassonetti. Così incontra la falsa troupe del video. Le riprese hanno inizio: il Ken umano viene fatto entrare in un cassonetto della plastica. La finta troupe blocca il contenitore. Le riprese non vanno come lui si immaginava. “Aprite questo cazzo di secchione di merda?”, urla lui dall’interno. Il cassone inizia a muoversi, viene issato a un braccio meccanico. Dopo un’odissea interminabile il camion arriva a destinazione.

Il cassonetto viene messo su un nastro trasportatore verso il compattatore della plastica. Da dentro lui urla fino a farsi sentire da un operaio che blocca il macchinario all’ultimo secondo. Il cassonetto viene trascinato in mezzo ai cumuli di plastica. Le funi che lo tenevano chiuso vengono tagliate. Angelo apre il coperchio e si ritrova davanti il nostro Alessandro Di Sarno: “Ken, fai anche tu un uso responsabile della plastica!”. 

Ultime News

Vedi tutte