Sesso orale come pena karmica: l'allieva del santone ascoltata dai pm
Il 23 maggio verrà ascoltata in Procura a Viterbo, la 24enne allieva del maestro Lino di Acquapendente. A Veronica Ruggeri, la mamma della ragazza ha raccontato come il santone avrebbe “inflitto” pene karmiche come la masturbazione e il sesso orale
Ricordate il santone di Acquapendente, paesino in provincia di Viterbo? Quello che avrebbe inflitto masturbazione e il sesso orale come “pene del karma”. C’è una novità in questa vicenda che ci ha raccontato Veronica Ruggeri.
Il 23 maggio verrà ascoltato dai magistrati di Virterbo in un incidente probatorio la ragazza che abbiamo incontrato nel primo servizio de Le Iene, che vedete qui sopra. Virginia, sua mamma, aveva presentato denuncia ai carabinieri contro il santone Lino. “Una volta che lo ha conosciuto, mia figlia non era più mia figlia, questo mi ha portato a pensare che sotto c’era qualcosa di grave”, ha raccontato la donna che ha voluto vederci chiaro in quel rapporto. Riesce a registrare le conversazioni tra i due che sono davvero choccanti. “Ti sei stancata di essere la mia puttana, questa è la verità”, le chiede il maestro spirituale in una di queste.
Dopo il nostro servizio anche i carabinieri vogliono vederci chiaro e avviano un’indagine, intanto a Veronica Ruggeri arrivano altre due testimonianze di altrettante ragazze che dicono di essere state vittime del santone. “Parlava dell’energia sessuale da sbloccare e di abbandonarsi completamente”, inizia da queste parole il loro racconto. “L’obiettivo era quello di avere un rapporto completo con lui”. Anche in questo caso Lino sembra avere un rapporto dunque più che intimo con le sue allieve, tutte maggiorenni. E la domanda che rimane senza risposta è sempre la stessa: le ragazze sono consenzienti o sono le sue schiave sessuali?
L’incidente probatorio fissato in Procura per la prossima settimana cerca di rispondere proprio a questa domanda. La 24enne a noi aveva detto: “Chi ha abusato di me è mia madre non il maestro Lino”.