> External link Facebook Facebook Messenger Full Screen Google+ Instagram LinkedIn News mostra di più Twitter WhatsApp Close
News |

Sfregiato con l'acido, Giuseppe prima dell'attacco: “Non so cos'ha in testa” | VIDEO

L’intervista a Giuseppe Morgante, il ragazzo sfigurato con l’acido dalla 38enne di Legnano, che ci aveva contattato i primi di aprile proprio per raccontare questa storia di stalking, finita con l’agguato di lei due giorni fa

“Io le dico ‘da me cosa vuoi alla fine?’. Fa: ‘ti odio, tu devi passare quello che passo io’”. Queste sono le parole di Giuseppe Morgante, il ragazzo aggredito due giorni fa con l’acido da Sara Del Mastro, 38enne di Legnano, a Veronica Ruggeri. Abbiamo intervistato Giuseppe il 26 aprile, una settimana dopo la sua denuncia, quando ci ha raccontato questa terribile storia di stalking.

Il ragazzo ci aveva contattato proprio per raccontarci dell’ossessione che Sara, con cui aveva avuto una brevissima storia di un mese e mezzo, aveva sviluppato nei suoi confronti dopo che lui l’aveva lasciata. Ora Giuseppe si trova all’ospedale di Legnano, in attesa di essere trasferito al Niguarda, in gravi condizioni, a causa delle pesanti ustioni al petto e anche a un occhio, che potrebbe forse perdere.

“Io non ho paura di questa persona”, ha detto Giuseppe alla Iena nell’intervista. “Cioè sì, ti guardi intorno un attimo quando scendi. Ma non ho paura. Però non so cosa le frulla per la testa, il suo perché muoversi così”. Giuseppe dice alla Iena di essere abbastanza tranquillo. In questo modo cercava di tranquillizzare la propria famiglia. Ma la paura c’era, tanto che Giuseppe aveva già denunciato Sara ai carabinieri. Anche perché, racconta il ragazzo, lei lo segue “oppure trovo la sua macchina appostata dove lavoro io, dalle due del pomeriggio fino alle nove di sera”. Ed è proprio fuori dal posto dove lavora, che Giuseppe viene aggredito con l'acido due giorni fa, come hanno raccontato i suoi familiari a Le Iene.

Giuseppe ci racconta anche di essere tampinato di chiamate e messaggi: “Mi si scaricava la batteria perché avevo 800 chiamate al giorno. Sono arrivato a bloccarla sul telefono”. La ragazza, ci racconta, gli avrebbe bucato più volte le gomme della macchina. “Ne ho cambiate 11 in quattro mesi. Se tu passi sotto casa mia trovi lei che gira incappucciata”.

La Iena, come vi abbiamo raccontato, aveva incontrato Sara e prima di congedarsi la ragazza aveva fatto intendere di volersi rassegnare. Ma così non è stato. La sera dell’attacco con l’acido, il ragazzo era uscito da lavoro intorno alle 20.30 e subito si era reso conto di essere seguito in auto dalla sua ex Sara. Attorno alle 21.30 la madre lo chiama preoccupata non vedendolo arrivare e Giuseppe le racconta di essere pedinato. Decide così di andare verso casa, con il fratello gemello e la madre che lo attendono per sicurezza davanti al portone. Quando Giuseppe parcheggia e scende dall’auto Sara, dietro di lui, lo invita dal finestrino ad avvicinarsi, “ per chiedere scusa” e in una frazione di secondo gli scaglia in faccia e sul petto un bicchiere con un liquido scuro e denso, un acido potentissimo. Davanti agli occhi esterrefatti del fratello gemello di Giuseppe. Sara scappa di corsa con la sua macchina, mentre i familiari accorrono e il giubbotto dell’uomo, per colpa dell’acido, si squaglia. Ora la ragazza, che si è consegnata alla stazione dei carabinieri di Legnano, è in arresto per lesioni personali gravissime e stalking.

Ultime News

Vedi tutte